28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Turismo

Terme: lo stabilimento di Arta sarà completato

​​​​​​​Si tratta di un'operazione che vede un investimento complessivo pari a 4,6 milioni di euro, in gran parte per gli interventi strutturali

ARTA TERME - Un nuovo complesso di piscine esterne e il completamento del nuovo stabilimento termale che permetterà finalmente di offrire tutta la gamma di servizi per garantire un pacchetto turistico completo e di qualità. È quanto prevede un emendamento alla legge di stabilità 2018, approvato dal Consiglio regionale, per portare finalmente a compimento il progetto di riqualificazione dello stabilimento termale di Arta Terme.

4,6 milioni di euro in tre anni
Si tratta di un'operazione che vede un investimento complessivo pari a 4,6 milioni di euro, in gran parte per gli interventi strutturali, ma anche per la gestione dell'impianto, suddivisi nel triennio 2018-2020. In particolare, 100 mila euro sono già previsti per il 2018 a favore della manutenzione delle strutture e per la progettazione degli interventi futuri. Inoltre, per quanto riguarda la realizzazione degli interventi, sono stati stanziati 1,8 milioni nel 2019 e 2,7 milioni nel 2020. Secondo il consigliere regionale del Pd Enzo Marsilio, che ha seguito in prima persona il progetto, «finalmente si completa un lungo lavoro di squadra, durato anni e condotto dalla Giunta regionale con la presidente Serracchiani e il vicepresidente Bolzonello in testa, assieme alla precedente amministrazione comunale e al consorzio Carnia Welcome».

Binomio sci e terme
«Sci e terme - commenta il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello - sono due delle eccellenze dell'offerta turistica della Carnia, la loro valorizzazione consente a questo territorio di essere davvero competitivo sul mercato. Per quanto riguarda lo sci è già stato fatto un grosso lavoro, si pensi agli investimenti infrastrutturali su tutti i poli sciistici regionali. Mancava in questo binomio il completamento della riqualificazione dello stabilimento termale di Arta. Con questa finanziaria si rimedia intervenendo sia sulla parte gestionale, sia su quella strutturale, con un importante investimento».