19 marzo 2024
Aggiornato 12:00
preoccupazioni per le sorti della struttura

Ciriani, sul Piano oncologico regionale continueremo a vigilare

Nella sua bozza sembrerebbe penalizzare in modo pesante il Centro di riferimento oncologico di Aviano, eccellenza regionale e riferimento nazionale

AVIANO - «Già nella sua bozza il nuovo Piano oncologico regionale sembra penalizzare in modo pesante il Centro di riferimento oncologico di Aviano, struttura da sempre di eccellenza non solo per la regione, ma di riferimento a livello nazionale». Ad affermarlo è il consigliere regionale Luca Ciriani (FdI-An) che ha presentato un'interrogazione in merito all'assessore Telesca.

Ciriani, preoccupato delle sorti della struttura, con l'interrogazione chiedeva indirizzi e funzioni che la bozza del Piano oncologico regionale assegna al Cro e, in particolare, se rispondono a verità le indiscrezioni secondo le quali sarebbero messe in discussione, tra le altre, le eccellenze rappresentate dalla chirurgia oncologica femminile.

«Di fatto, con la risposta data in Consiglio, l'assessore - continua Ciriani - ha confermato essere quella in itinere solo una bozza su cui i soggetti coinvolti devono ancora lavorare. Sono abbastanza soddisfatto della risposta ottenuta in quanto grazie al fatto di aver sollevato i dubbi sulle preoccupanti criticità di questo Piano, oggi l'assessore Telesca ha confermato essere una prima bozza. E inevitabilmente ha dovuto confermare, con una sorta di marcia indietro, che sarà valorizzato il ruolo del Cro e la sua centralità».
«E' evidente comunque - conclude Ciriani - che continueremo a vigilare affinché il Piano oncologico non penalizzi il ruolo di hub del Cro».