18 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Il caso

Uccise la fidanzata: perquisizione informatica a casa di Mazzega

Eseguito dalla polizia su delega della Procura Udine, l'accertamento cominciato nella tarda mattinata, è durato poco più di un paio d'ore

MUZZANA - La Polizia di Stato ha eseguito nella giornata di venerdì una perquisizione di carattere informatico delegata dalla Procura di Udine a casa di Francesco Mazzega, l'uomo di 37 anni che il primo agosto scorso si è costituito al comando della polizia stradale di Palmanova con il cadavere della fidanzata, la giovane Nadia Orlando, 21 anni di Vidulis di Dignano, al suo fianco.

La perquisizione, effettuata dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Postale, è stata effettuata nell'abitazione di Muzzana dei genitori dell'uomo, dove è agli arresti domiciliari. L'accertamento, cominciato nella tarda mattinata, è durato poco più di un paio d'ore.

Alla perquisizione hanno preso parte anche i legali dell'uomo, gli avvocati Federico Carnelutti e Annaleda Galluzzo, e il loro consulente tecnico. «Non sappiamo quali siano i temi oggetto d'indagine - ha riferito Carnelutti - abbiamo messo a disposizione il materiale per le verifiche».