27 aprile 2024
Aggiornato 04:00
venerdì 29 dicembre dalle 16

Ancora eventi per il Natale a Pordenone con spettacoli di burattini, leggende e musica live

Appuntamenti per tutti i gusti si alterneranno fino a sera tra piazza Risorgimento, la Biblioteca civica, piazza XX Settembre e il Convento di San Francesco

PORDENONE - Ha riaperto dopo la breve pausa per le feste il mercatino in piazza Risorgimento e riprendono le attività di gioco e animazione per bambini. Ma non solo...venerdì 29 dicembre dalle 16 alle 20.30 tra piazza Risorgimento, la Biblioteca civica, piazza XX Settembre e il Convento di San Francesco si alterneranno eventi per tutti i gusti.

Attività per bambini e famiglie
Alle 16 di venerdì 29 la compagnia Cosmoteatro metterà in scena uno spettacolo di burattini, animazione-gioco, dove la storia diventa pretesto per il coinvolgimento attivo dei bambini: gli spettatori diventano così parte attiva e integrante dello spettacolo. Protagonista è Zippo, assistente pasticcione della maga Bachega, strega dei desideri, chiamata in causa da Martocchia, una burattina brutta, che vuole diventare bella per poter ballare con il principe Giovanni De Giovanni.
Altra attività dedicata a bambini e famiglie è in programma alle 17 nella Biblioteca Civica dove andrà in scena 'La strega dell’acqua e il bambino di ciccia', racconto ispirato alle storie delle nonne sulle Agane del Friuli e accompagnata da musica dal vivo, uno spettacolo che prosegue il percorso sull’arte del conta-storie intrapreso da Fabio Scaramucci e Fabio Mazza con successo sempre crescente. Vi si racconta la storia della bella Caterina e del perché le Agane sono entrate nei corsi d’acqua; la storia del giovane Tarcisio che si innamora di una donna un po’ speciale; del piccolo Martino che si imbatte in una strega-agana che trasforma i bambini in coniglietti. E poi ci sono gli Orcul, il Mazzarot, e tutte le atmosfere antiche di quando l’ascoltare una storia era magia, paura e gran divertimento. Come allora, quando nelle stalle si riunivano le famiglie per ascoltare i vecchi narratori, i contastorie di oggi sapranno coinvolgere il pubblico di tutte le età.
Le Agane sono figure mitiche femminili che vivono vicino all’acqua o all’interno delle grotte. Sono donne dall’antico sapere ancestrale, selvagge e magnetiche. Le leggende ancora oggi molto diffuse ci riportano a una mondo molto antico, nel quale le donne erano depositare del sapere e del rapporto spirituale con le divinità, che erano anche esse femminili. Un potere e una capacità di essere in dialogo con la natura di cui l’uomo ha sempre avuto paura e che ha cercato in tutti i modi di distruggere, demonizzando le donne stesse ( accusate infatti di essere 'natura', usurpandone il potere e assicurandosi di essere l’unico depositario anche attraverso il controllo della diffusione del sapere e dell’istruzione. Un esempio lampante è la caccia alla streghe, donne la cui unica colpa era quella di essere depositarie di antichi saperi e saggezze, e di essere in grado di curare con le erbe. Altro esempio, più recente è l’ammissione alla donne alla magistratura avvenuta in Italia solo nel 1963 senza contare che ancora oggi e le cariche più prestigiose sono ancora prevalentemente ricoperte da uomini e vengono definite (per abitudine) solo al maschile.

Musica dal vivo
A cura di Pordenone Giovani, associazione organizzatrice del Pordenone Blues Festival, arriva in piazza XX Settembre venerdì 29 ​dicembre​ a partire dalle 19.45 uno speciale natalizio, il Pordenone Blues Festival Christmas Live, serata dedicata alla grande musica con alcuni dei più grandi protagonisti della scena blues italiana. Accompagnati da una band di casa d’eccezione - Matteo Titotto alla chitarra, Andrea Pivetta alla batteria e Luca Dell'Aquila al basso - si alterneranno sul palco: Stefano Zabeo, Paolo Bacco, Paolo 'Doc Love' Mizzau, Alice Violato, Gianni Massarutto, Andrea 'Roger' Mizzau, Luca Grizzo, Alberto Celia.
Continua la rassegna dell’Orchestra da camera Fadiesis consolidando il rapporto con la città e il prossimo appuntamento – dopo la momentanea 'trasferta' alla Galleria 'Pizzinato' -  sarà venerdì 29 dicembre alle 20.45 nell’ex Convento di San Francesco, solista Giuseppe Barutti al violoncello. Verranno eseguite musiche di Vivaldi, Corelli, Mozart, Elgar, e Bach, ovvero un repertorio classico che toccherà in particolari i grandi compositori europei del Settecento. Giuseppe Barutti, indicato da Lorin Maazel come uno dei grandi talenti del violoncello, ha debuttato a undici anni vincendo il primo premio al Concorso di Vittorio Veneto e al Concorso di Biella, per poi riconfermarsi vincitore in altre edizioni con menzione d’onore della Giuria.
 Primo violoncello al Gran Teatro La Fenice di Venezia, collabora in seguito con alcune tra le più prestigiose formazioni sinfoniche italiane. Come solista e primo violoncello è invitato dal Maestro Claudio Scimone a entrare del gruppo de 'I Solisti Veneti', con i quali sostiene tournée in tutto il mondo nell’ambito dei più rinomati festival. Recentemente è stato invitato al Teatro La Scala di Milano. Incide con 'I Solisti Veneti' per la Decca e come solista per la Erato.