16 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Curosità

Il benessere è a portata di mano ... con oro, incenso e mirra

Per disinfiammare l’organismo il primo, un antinfiammatorio naturale il secondo, il terzo, invece, un valido rimedio per l’eccessiva stanchezza

FVG - Oro, incenso e mirra. Sono questi i doni che Gaspare, Melchiorre e Baldassarre portarono a Gesù Bambino. Sono tre elementi dal profondo significato simbolico per la religione Cattolica. Come ricordava papa Leone Magno (intorno al 450 d.C.) nelle sue omelie sull’Epifania: i Magi donavano "l'incenso a Dio, la mirra all'uomo, l'oro al re», manifestazione del fatto che Gesù è al tempo stesso Dio, re e uomo mortale. L’oro indica quindi la regalità del Salvatore, l’incenso ricorda invece la sua divinità, la mirra, un tempo utilizzata per la mummificazione, parla del sacrificio e della morte dell’uomo, Gesù.
Ma oggi non vogliamo soffermarci sull’aspetto simbolico e religioso di questi tre elementi, bensì vogliamo dare uno sguardo a quello meno noto. É così che abbiamo deciso di raccontarvi alcune curiosità sui molti effetti benefici di questi 'doni' che possono essere utilizzati come rimedi naturali, per il benessere e la cura della persona.

L'oro per disinfiammare l’organismo
Non parliamo dell’oro a cui siamo abituali ma di oro in forma organica, detto 'oro colloidale'. Si tratta di un integratore capace di agire direttamente sulle cellule del nostro organismo: disinfiamma, rafforza il sistema immunitario, agevola e riequilibra le naturali funzioni. La sua assunzione, a esempio, migliora l'assorbimento di fosforo, magnesio, ossigeno, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina D ed E, tutti elementi molto importanti per l’organismo. L’oro colloidale, inoltre, dà energia e stimola la vitalità. Contrasta ansia e tristezza, rilassa i muscoli e, se aggiunto alle creme per il viso e per il corpo, dona elasticità alla pelle che risulterà anche più pura. Contribuisce a migliorare la digestione, ma anche la circolazione sanguigna, il sistema linfatico, le funzioni cerebrali e la concentrazione.

L’incenso antinfiammatorio naturale
Da sempre credete che l’incenso venga utilizzato solo durante le più svariate funzioni religiose? Rimarrete stupiti nello scoprire tutte le sue virtù. L’incenso si estrae dalla Boswellia carterii, un albero di origine mediorientale che produce una gommaresina oleosa. Innanzitutto ha importanti proprietà antimicrobiche, molto utili per le vie respiratorie. É anche un antisettico, perciò un valido aiuto in caso di infezioni dei polmoni. Espettorante in caso di tosse bronchiale e catarro. Più in generale è un sedativo della tosse e per questo utile per gli attacchi d’asma (rallenta e calma il respiro). Astringente e antiemorragico, l’olio essenziale d’incenso può risultare utile in caso di ciclo mestruale troppo abbondante. I suoi effetti si vedono anche sulla pelle: tonifica, è un buon alleato contro la disidratazione e rallenta le formazione delle tanto temute rughe.

Addio stanchezza con la mirra
Un integratore. Ebbene si, anche la mirra, questa misteriosa sostanza, fa parte di questa categoria. Ma partiamo dall’inizio. Cos’è la mirra? Ve lo siete mai chiesti? Si tratta di una resina vegetale ricca di olî essenziali, sesquiterpeni  e gommoresine,  che si ricava dal tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, che si trovano sulle rive del mar Rosso, in Senegal, in Madagascar e in India. La specie (ce ne sono una cinquantina) più usata per la sua produzione è la quella maggiormente diffusa in Somalia, Etiopia, Sudan e nella penisola arabica. Era conosciuta già nell’antico Egitto, dove veniva utilizzata nell'imbalsamazione. Da sempre sono infatti note le sue proprietà antibatteriche  e antisettiche. Peculiarità queste che la rendono particolarmente adatta per la realizzazione di prodotti e cosmetici naturali. Accanto a ciò la mirra può ridurre la convalescenza in caso di malattie (è particolarmente utile nelle patologie virali), è infatti considerata un ricostituente e purificante naturale, inoltre stimola (in modo dolce) la tiroide in difficoltà.

L'ultima parola sempre al medico
Detto questo, come sosteneva Plutarco «La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere». Abbiamo ricercato e condiviso con voi alcune curiosità su questi - tanto noti quanto misteriosi - elementi che la natura ci offre. Ricordiamo però che non vogliamo sostituirci in alcun modo ai dottori, perciò, se volete approfondire questi spunti, vi invitiamo a rivolgervi al medico di famiglia.