28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Partiranno tra una decina di giorni

Via Tomadini, 114 mila euro per i lavori di restauro

Pizza: “Finalmente possiamo far partire un cantiere inserito a bilancio dal 2013, ma fermato dai pesanti vincoli del patto di stabilità”

UDINE - Partiranno tra circa una decina di giorni i lavori per il restauro di via Tomadini, la storica via cittadina vincolata dalla Sovrintendenza e inserita fin dal 2004 nel regime a traffico limitato (Ztl). I numerosi transiti abusivi di questi anni e la calamità meteo del 10 agosto scorso avevano imposto, il 27 settembre, la chiusura totale della strada al traffico veicolare, ad eccezione dei residenti, per ridurre i rischi alla pubblica incolumità dovuti al dissesto dell'attuale pavimentazione in ciottoli.

114 mila euro
L'opera, affidata alle ditte Bombardier Srl di Arta Terme e Roberto Merluzzi di Tarcento per un importo totale di 114 mila euro, prevede il rifacimento totale dello storico acciottolato e il ripristino di tratti delle corsie pedonali presenti ai margini della carreggiata, purtroppo interessati da cedimenti e sconnessioni provocati dal peso delle auto in divieto di sosta. L'obiettivo, quindi, è di rimettere in sicurezza sia l'acciottolato, sia la pietra piasentina per i pedoni. "Un progetto – chiarisce l'assessore alla Mobilità Enrico Pizza –, inserito a bilancio dalla nostra amministrazione fin dal 2013, ma fermato dai pesanti vincoli del patto di stabilità, che è ormai alle nostre spalle. Desidero ringraziare, alla fine di questo lungo percorso, i tecnici comunali, che hanno curato la progettazione realizzata con il benestare della Sovrintendenza, ed i residenti di via Tomadini, per la grande pazienza dimostrata in questi anni difficili».

Le opere in programma
I lavori prevedono la rimozione della vecchia pavimentazione in ciottoli, delle cordonate e delle pavimentazioni in pietra, nonché dei rattoppi temporanei di asfalto stesi per garantire la sicurezza nei tratti più dissestati. Seguirà quindi la posa delle nuove cordonate in pietra, della pavimentazione in pietra piasentina su marciapiedi, corsie e aree pedonali e, infine, degli storici ciottoli di fiume. Per rispondere adeguatamente a ulteriori possibili eventi meteo straordinari verrà potenziato anche il sistema di raccolta delle acque piovane.I tecnici di palazzo D'Aronco, infine, stanno già predisponendo la tutela definitiva della storica strada, a cantiere finito, estendendo a via Tomadini il controllo degli accessi con telecamera.