23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
a GEMONA DEL FRIULI

Pensionato di 84 anni e la badante che lo assiste intossicati

Inizialmente si è pensato al monossido: in realtà i due si sono sentiti male per l'aria viziata dal fumo di sigaretta presente in casa

GEMONA DEL FRIULI - In un primo momento sembrava si trattasse di un nuovo caso di intossicazione da monossido di carbonio in Friuli. Dopo la coppia finita in ospedale a causa delle esalazioni prodotte da un braciere a Udine e l'uomo e la donna uccisi dal letale gas a Dignano, questa volta le cronache portavano nella Pedemontana, a Gemona del Friuli. 

E' qui che un pensionato di 84 anni e la badante che lo assiste sembrava rimasti intossicati dal monossido. In realtà i due si sono sentiti male non a causa del micidiale gas, ma per l'aria viziata dal fumo di sigaretta presente in casa. L'allarme è scattato nel primo pomeriggio di martedì 9 gennaio in un'abitazione di Gemona.

I due sono stati trasportati in ospedale da un'ambulanza del 118. Sul posto i vigili del fuoco di Gemona del Friuli e i carabinieri.