25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
A darne comunicazione è la Protezione Civile

Allagamenti e piccole frane in Fvg dopo l'ondata di maltempo

In 12 ore sono caduti 110 mm di pioggia in Carnia, i 160 sulle Prealpi Carniche, i 60 sul Tarvisiano. Smottamenti in Val Resia, allagamenti nel Gemonese

FVG - Il fronte freddo associato al sistema depressionario è passato sulla regione tra le 13 e le 15 di martedì 9 gennaio, determinando un temporaneo incremento dell'instabilità sia sulla zona montana, con rovesci che hanno portato 20-25 mm in un'ora specie sulla fascia prealpina, sia su pianura e costa, dove si è sviluppata una linea temporalesca. A darne comunicazione è la Protezione Civile Fvg, che sottolinea come le piogge cadute in 12 ore abbiano raggiunto i 110 mm in Carnia, i 160 sulle Prealpi Carniche, i 60 sul Tarvisiano, i 90 mm sulle Prealpi Giulie, i 30 mm sulla pianura, con punte di 70 mm sull'alta pianura udinese, 30 mm sulla costa lagunare, 15 mm sul Triestino. Si segnala una raffica di vento da sud a 130 km/h sul monte Rest. Dopo le 16 le precipitazioni si sono attenuate ovunque, ancora presenti localmente sulla zona di Trieste, lungo il confine con la Slovenia e sulle Alpi, dove la quota neve è scesa sui 1.000-1.200 metri.

Evoluzione
L'afflusso di aria più fresca in quota dopo il fronte potrà determinare nelle prossime 4-6 ore qualche locale rovescio ulteriore a causa della residua instabilità atmosferica, in un contesto di graduale miglioramento.
Eventuali rovesci sulla zona montana saranno nevosi oltre i 1.000 metri circa sulle Alpi, localmente forse a quote leggermente inferiori, 1.400 metrisulle Prealpi. Nella notte le precipitazioni cesseranno del tutto ovunque. Venti in ulteriore attenuazione.

Effetti al suolo
Nel primo pomeriggio le precipitazioni hanno continuato a interessare il settore orientale della Regione; successivamente intense piogge anche a carattere temporalesco hanno progressivamente coinvolto la pianura friulana e il settore delle Prealpi Giulie. Allagamenti si segnalano nei comuni di Gemona, Sauris di Sotto, Tarcento, Osoppo, Udine, Premariacco (località Orsaria). 
Le intense precipitazioni odierne sulla fascia pedemontana hanno provocato il dissesto delle difese spondali in alcuni tratti della S.P. 42 della Val Resia ed, in particolare, in Comune di Resiutta, si è verificata una erosione con interessamento della scarpata stradale.
E’ stato attivato il piano di laminazione della diga di Ravedis che ha permesso di limitare gli scarichi a valle a una portata massima complessiva di Cellina e Meduna di circa 465 mc/s alle 16.  
Sono chiusi i guadi di Murlis nel Comune di Zoppola, Rauscedo in Comune di Vivaro, Malina in Comune di Premariacco.