18 aprile 2024
Aggiornato 15:30
La novità

InRail acquisisce l’Officina Manutenzione Rotabili di Udine

L'investimento è pari a 2 milioni di euro per una superficie coperta di oltre 5.000 m², potendo intervenire contemporaneamente su 16 locomotive

UDINE - InRail, Impresa Ferroviaria privata del settore cargo attiva in tutto il nord, centro e parte del sud Italia con una media di circa 150 treni a settimana e servizi di trasporto per tutti i tipi di merci, ha acquisito l’Officina Manutenzione Rotabili di Udine, attualmente dismessa, da Ferservizi, società con socio unico soggetta alla attività di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane Spa. Oggetto di un investimento di oltre 2 milioni di euro, comprensivo dei costi di ristrutturazione necessari per la riattivazione dell’impianto e caratterizzata da una superficie di circa 17.000 m² di cui oltre 5.000 coperti con la possibilità di effettuare interventi manutentivi su un numero massimo di 16 locomotive in contemporanea, l’officina è la più grande tra quelle riconducibili a operatori ferroviari privati in Italia.

Saranno impiegati 8-10 addetti specializzati
Attraverso questa acquisizione, InRail, parte di una rete di aziende affiliate attive nella logistica ferroviaria che oggi riunisce 16 società distinte e conta 317 dipendenti per un volume d’affari complessivo di oltre 50 milioni di euro, amplia così il proprio network di strutture per la manutenzione del materiale rotabile che comprende le officine MaReSer presenti nel Porto di Genova e di Savona/Vado e le officine Oda di Arquata Scrivia (Alessandria). L’area, che, oltre ai capannoni per l’effettuazione degli interventi, dispone di una palazzina adibita a uffici, aule per la formazione del personale e spogliatoio, nonché di ulteriori strutture raccordate all’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale (tra cui una della lunghezza di 210 metri conforme al ricovero e alla manutenzione di moduli treni passeggeri), impiegherà da subito 8-10 addetti specializzati e circa 20 a regime, rispondendo al fabbisogno manutentivo non soltanto di InRail, ma anche delle altre Imprese Ferroviarie attive sul territorio. Per le imprese che operano nel settore ferroviario, infatti, la possibilità di disporre pienamente del proprio parco locomotive ha immediati e importanti ritorni in termini di recupero della capacità produttiva e di efficientamento gestionale.

Non è l'unico investimento della società
L’investimento si aggiunge a quelli già effettuati da InRail per il biennio 2017-18 per l’acquisto di 3 nuove locomotive elettriche di ultima generazione Siemens Vectron, per un valore di 10,4 milioni di Euro; un risultato, questo, reso possibile dalle eccellenti performance registrate dall’Impresa Ferroviaria che chiuderà l’Esercizio 2017 con un volume d’affari di circa 30 milioni di Euro, in crescita del 20% circa rispetto al dato registrato al 31.12.2016.