26 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Si gioca domenica alle 19 al Carnera

Udine ospita Mantova. Le sensazioni della vigilia di Dykes

Intervista al giocatore dell'Apu che per ora ha percentuali di tutto rispetto, con 16.05 punti e 3.25 assist. «Sarà una bella lotta»

UDINE - Kyndall Dykes è il giocatore dell'Apu Gsa Udine più temuto dagli avversari per via di una leadership sempre più accentuata e di una media punti (16.05) ed assist (3.25) di tutto rispetto. Nel match giocato in casa della Fortitudo Bologna, insieme a Nobile e a Benevelli è stato il giocatore che a lungo ha fatto cullare il sogno di una vittoria udinese nella tana dei felsinei. Peccato, però, per quegli ultimi 12-13 minuti in cui i bianconeri hanno subito la rimonta dei padroni di casa che poi sono andati a vincere il match. L'occasione per rifarsi arriva, però, già domenica quando al Carnera, con inizio alle ore 19, gli uomini di coach Lardo affronteranno la Dinamica Generale Mantova che ha 20 punti in classifica come i bianconeri.

Dykes, torniamo per un attimo alla sfida con Bologna. Udine ha giocato in modo brillante fino alla fine del terzo quarto dopo il quale la Fortitudo ha compiuto il break che ha deciso il match. Cosa è successo in quel frangente?
«Hanno giocato meglio. Non è che glielo abbiamo lasciato fare, noi abbiamo continuato a giocare duro. Io poi avevo il problema dei falli fatti (quattro n.d.r.), qualcosa che di solito non mi capita, per cui dovevo stare attento».
Pensa che l'ambiente, con i tifosi bolognesi molto 'caldi', abbia influito sul risultato del match?
«Nessun impatto. I tifosi avversari non ci hanno impedito di fare nulla, nemmeno a me. Sapevamo che ci avrebbero fischiato e urlato contro. In verità questo clima può aiutare molto: oltre quattro mila persone che si possono zittire giocando bene».
Domenica arriva Mantova per una nuova importante partita. All'andata con loro avete perso, quali sono le sue sensazioni per il match di ritorno?
«Quando li abbiamo affrontati nel girone di andata era presto, era solo la seconda giornata di campionato ed eravamo una squadra praticamente nuova. Adesso abbiamo sedici partite alle spalle, sarà una bella lotta, come avviene quando si affrontano due buone squadre, con gli stessi punti in classifica. Sarà come un match da playoff, naturalmente noi vogliamo rifarci dopo la sconfitta dell'andata».
Ora che avete affrontato tutte le squadre nel girone d'andata, quale è la sua impressione su questo campionato?
«Ci sono molte buone squadre. Tutte le squadre sono di buon valore, anche quelle di bassa classifica. Noi dobbiamo giocare duro e continuare ad essere la migliore squadra dal punto di vista difensivo perché ogni squadra ha 2-3 giocatori che possono segnare 15-20 punti in una partita, ma sono le formazioni che in difesa bloccano questi giocatori che possono vincere».