19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Giovedì 25 gennaio alle 20.45

Cenerentola diventa un’étoile: al Giovanni da Udine l’atteso ritorno del Ballet Biarritz di Thierry

La fiaba di Perrault rivive in chiave moderna nella creazione del coreografo francese, celebrato per il suo stile inconfondibile che esalta la potenza, il virtuosismo e la sensualità del corpo danzante e già ospite del Teatro Nuovo con lo splendido 'Roméo et Juliette'

UDINE - Dopo il buio della solitudine e del dolore, la luce dell’amore: nessuna favola al mondo è più celebre di Cenerentola, diventata un grande classico del repertorio ballettistico grazie anche alle splendide musiche di Sergej Prokof’ev. Una favola bella ieri come oggi, che acquista inedita freschezza nella pluripremiata versione coreografica di Thierry Malandain, direttore artistico del Ballet Biarritz in scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine giovedì 25 gennaio con inizio alle 20.45.

Rilettura moderna di un grande intramontabile classico
Apprezzato per il suo stile contemporaneo-neoclassico e la potenza, il virtuosismo e la sensualità dei suoi danzatori, Malandain con la sua compagnia è stato già applaudito ospite del Teatro Nuovo Giovanni da Udine nel 2012 con lo splendido Roméo et Juliette e ora ritorna sul nostro palcoscenico con un'altra rilettura moderna di un grande intramontabile classico. Creato per il Teatro Bolshoi di Mosca nel 1945 dal coreografo Rostislav Zakharov, il balletto Cenerentola è stato messo in scena numerose volte. La versione firmata da Thierry Malandain è un’opera nuova e accattivante, fedele allo spartito di Prokof’ev e nella quale si respira tutta la magia della fiaba di Charles Perrault. Ma l’approccio al tema del riscatto della fanciulla sfortunata e sola è assolutamente originale: abbandonate le vesti grigie di cenere, la nuova Cenerentola si trasformerà infatti in una moderna étoile della danza. Il percorso che dovrà affrontare per diventare una stella e arrivare al successo non sarà indolore, ma oltre le paure, i dubbi, l’emarginazione ci saranno infine amore, gioia e rivincita.

Senza cambi di scene
«Attraverso la storia di Cenerentola, attraverso le sue sofferenze, le sue emozioni, le sue speranze si scrive qualcosa di universale – spiega il coreografo in una nota -. Un grido alla luce, un richiamo al chiarore sereno delle stelle, sorta di contrappunto al caos interiore in cui si moltiplicano i dubbi, le rivolte, i dispiaceri sofferti e le felicità sognate. È dunque per dimenticare l’umanità che sanguina, l’ignoranza e la stupidità umana, insomma per tentare di sublimare l’ordinario, che ho coreografato Cenerentola. Così come Magnifique o Roméo et Juliette, lo spettacolo è stato concepito senza cambi di scene, senza artifici, ma con il piacere trasmesso dall’umanità e dalla magia del racconto, dalla sontuosità della musica, ma anche dalle risate delle scene burlesche che controbilanciano gli episodi onirici o di sventure. In altre parole, abbiamo fatto del nostro meglio per disperdere le nuvole e «generare una stella danzante». La Cenerentola di Thierry Malandain ha debuttato all'Opéra Royal de Versailles nel 2013. Nel 2014 ha vinto a Berlino il premio Taglioni European Ballet Award come miglior coreografia dell’anno.

Informazioni
Biglietteria del Teatro aperta dalle 16 alle 19 (chiuso la domenica, il lunedì e i giorni festivi). L’acquisto dei biglietti è possibile anche al temporary ticket store del teatro alla Libreria Feltrinelli di via Canciani a Udine (tutti i mercoledì, orario 10-13 e 13.30-18), online su www.teatroudine.it e www.vivaticket.it e nei punti vivaticket. Per info: tel. 0432 248418 e biglietteria@teatroudine.it. Previste speciali riduzioni per i possessori della G-Teatrocard.