23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Maltempo

Valanga lungo il Sentiero del Pellegrino: il Cnsas sconsiglia le escursioni

Sul posto ci sono comunque molti appassionati, soprattutto austriaci. Il rischio è molto elevato anche sabato e domenica

TARVISIO - Il Soccorso Alpino di Cave del Predil, visto l'eccezionale evento nevoso in corso, si affianca all'allerta diramato dalla Protezione Civile e invita gli escursionisti e gli sci alpinisti ad astenersi dalle escursioni in ambiente nevoso nelle Alpi Giulie, sia in campo aperto che nel bosco, lungo itinerari considerati semplici. Nella tarda mattinata si è infatti staccata una valanga lungo il Sentiero del Pellegrino che conduce al Monte Lussari, nel punto compreso tra la Malga e il passaggio della seggiovia sopra il sentiero stesso, ad una quota di 1.570 metri

La valanga è stata bonificata con il sistema Recco e con la ricerca Artva da due volontari del Soccorso Alpino di Cave accorsi subito sul posto dietro segnalazione dell'accaduto. Già venerdì mattina il sentiero del Pellegrino era continuamente percorso da escursionisti, soprattutto austriaci. Tale sentiero viene erroneamente considerato sempre sicuro anche in condizioni di grande innevamento.

Come invece conferma il bollettino appena emesso dall'Ufficio Valanghe della Regione Friuli Venezia Giulia, è perentoriamente sconsigliato effettuare escursioni in montagna, anche per i prossimi due giorni (sabato e domenica), perché il pericolo rimane ancora fermo al grado 4 della scala (che va da 1 a 5). Il Soccorso Alpino di Cave del Predil si è messo in contatto anche con i colleghi delle stazioni austriache di Arnoldstein e Villaco, che confermano anche per il Monte Dobratsch, considerato erroneamente, alla stregua del Pellegrino, un itinerario privo di pericoli, il divieto di effettuare escursioni a piedi o con gli sci.