18 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Collaborazione con Junior Achievement Italia

La Cciaa di Udine hub dell’alternanza scuola-lavoro

Il progetto coinvolge studenti tra i 16 e i 19 anni per aiutarli a sviluppare competenze e attitudini tramite attività che consentono loro di elaborare un'idea imprenditoriale creativa e trasformarla in breve in un'impresa

UDINE - Orientamento al lavoro e alle professioni: una nuova competenza che la recente riforma nazionale ha posto in capo alle Camere di Commercio italiane. E la Camera di Udine, in quest’ambito, è stata pioniera su una serie di attività, che ora si appresta a mettere a sistema, diventando così una sorta di 'hub' per raccogliere e sviluppare iniziative efficaci. Tra esse, la collaborazione, deliberata dalla giunta a fine 2017, con l’Associazione Junior Achievement Italia per la progettazione e realizzazione del progetto 'Impresa in azione'. Il progetto coinvolge studenti tra i 16 e i 19 anni per aiutarli a sviluppare competenze e attitudini tramite attività che consentono loro di elaborare un'idea imprenditoriale creativa (un prodotto o un servizio) e trasformarla in breve in un'impresa realmente funzionante sul mercato. Durante lo scorso anno scolastico, hanno aderito 815 classi in Italia e 18.000 studenti.

La Cciaa subentra a Friuli Innovazione 
La collaborazione è stata ufficializzata stamattina in una conferenza stampa, alla presenza del presidente Giovanni Da Pozzo, con Giacomo Giovannini in rappresentanza di Junior Achievement Italia, il project manager di Friuli Future Forum Renato Quaglia e i componenti del Comitato giovani imprenditori della Cciaa e presidenti dei Gruppi giovani di Confindustria, Confcommercio e Confartigianato Davide Boeri, Fabio Passon e Francesco Roiatti, che hanno fortemente promosso la collaborazione. La Camera di Udine diventa quindi partner territoriale dell'Associazione, subentrando a Friuli Innovazione e diventando così punto di riferimento per le scuole del territorio aderenti. L’ente camerale udinese ha dunque anticipato il recentissimo accordo tra Junior Achievement e la stessa Unioncamere e si rafforza dell’integrazione in una rete ramificata su tutto il territorio italiano.

Il commento del presidente Da Pozzo
«L’orientamento al lavoro e alle professioni è oggi uno dei percorsi cardine dell’attività delle Camere – commenta il presidente Da Pozzo –: una competenza che ci permette di intervenire in quella fase delicatissima di raccordo tra scuola e mondo del lavoro e dell’impresa, raccordo sempre più necessario per favorire l’occupazione giovanile, ma anche lo sviluppo di attività in proprio da parte dei giovani, partendo dall’accrescimento della loro conoscenza, anche pratica, dell’economia, soprattutto quella locale, visti anche i dati che pongono il Fvg agli ultimi posti in Italia per imprese giovanili, pur con un saldo positivo, a fine 2017, tra imprese giovani iscritte e cancellate nei nostri registri. Come Camera di Commercio, puntiamo anche a intervenire dove il sistema italiano di sostegno ai giovani è oggi più carente: mi riferisco soprattutto a finanziatori in grado di supportare economicamente le loro idee innovative, come accade in altri Paesi, Usa e Canada prima di tutti. Nelle nostre missioni imprenditoriali abbiamo potuto vedere e approfondire direttamente i modelli di finanziamento alle startup, efficaci, immediati e non frenati da eccessi di burocrazia, e abbiamo conosciuto investitori disposti a sostenere idee nuove e valide. Come Cciaa siamo dunque impegnati a studiare un progetto che li coinvolga e ci aiuti ad arrivare a più agevoli forme di finanziamento alle idee imprenditoriali innovative, intervenendo proprio dove il nostro Paese è carente e proponendo un’alternativa valida a modalità spesso datate o eccessivamente complesse, soprattutto per chi è giovane alla prima esperienza».