26 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Dal 9 al 14 febbraio

Il Carnevale in Val Resia: torna in scena l’antica tradizione

L’elemento fondamentale del tradizionale evento è rappresentato dalla danza eseguita con i tipici strumenti musicali resiani, la cïtira [zitira] (violino) e la bünkula (violoncello)

RESIA - Il Carnevale in Val Resia è una delle manifestazioni più importanti della comunità locale che riesce ancora oggi a coinvolgere giovani e meno giovani. Il Carnevale inizia, generalmente, negli ultimi giorni, il giovedì grasso (Jojba Grasa) il sabato sera, la domenica (Püstawa nadëja), il lunedì, il martedì (TeVlïki Püst) e il mercoledì delle ceneri (Te din na pëpël). Quest’anno gli eventi sono in programma dal 9 al 14 febbraio a San Giorgio di Resia. 

Tradizioni
L’elemento fondamentale del Carnevale della Val Resia è rappresentato dalla danza eseguita con i tipici strumenti musicali resiani, la cïtira [zitira] (violino) e la bünkula (violoncello). Le danze si protraggono per ore ed ore, nelle osterie e negli spazi predisposti per i festeggiamenti. Si balla, tempo permettendo, anche all’esterno, in particolare domenica pomeriggio. Le maschere tradizionali del Carnevale resiano sono di due tipi: te lipe bile maškire, le belle maschere bianche, con cappello alto adorno di fiori di carta colorata e piccoli sonagli, le più conosciute perché sono presentate anche nelle esibizioni del Gruppo Folkloristico Val Resia ed i babaci/kukaci [babazi / kukazi], le maschere brutte. Il Carnevale si conclude, il Mercoledì delle Ceneri, con il rogo del fantoccio «babaz», segnando così la fine di un ciclo per ricominciarne uno nuovo.

L’intero programma è disponibile qui.