27 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Venerdì 9 febbraio

Una telefonata nel cuore della notte: "Faccio una strage". 52enne denunciato

I militari hanno trovato una balestra e una pistola crossbow self-cocking con dodici dardi, tutto viene sequestrato

CODROIPO - Tutto fortunatamente è finito in una bolla di sapone, ma poteva andare diversamente. 

La telefonata
Poco dopo la mezzanotte di venerdì 9 febbraio, infatti, il centro di salute mentale di Codroipo riceve una telefonata che annuncia una carneficina. La persona dall’altra parte della cornetta dice di avere un kalashnikov e di essere pronto a fare una strage, come anticipato da Il Gazzettino. I sanitari a quel punto non perdono tempo e allertano immediatamente le forze dell’ordine. Da Udine partono due pattuglie dei carabinieri comandante dal tenente Ilaria Genoni.

Fortunatamente un falso allarme
Quando i militari arrivano a casa della persona che ha fatto la telefonata entrano subito nell'abitazione indossando i giubbotti antiproiettile. All’interno un 52enne, baby pensionato, da tempo in cura nel centro di salute mentale. Lo trovano con lo sguardo perso, il telefono ancora in mano. Il suo sguardo si rianima alla vista delle divise. A quel punto i carabinieri controllano tutta la casa. Trovano una balestra e una pistola crossbow self-cocking con dodici dardi. Tutto viene sequestrato e l’uomo denunciato per il procurato allarme.