28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Giovedì 15 febbraio

Mindful Eating, cibo e consapevolezza: workshop gratuito

Appuntamento al Centro Gestalt con la psicoterapeuta Maria Grazia Fiorini e la biologa nutrizionista Marta Ciani

UDINE - Nutrire il corpo e la mente in modo responsabile. Sbarca per la prima volta in città l'approccio Mindful Eating, ovvero mangiare consapevolmente grazie al seminario gratuito incentrato su 'Cibo e Consapevolezza' che si terrà a Udine, giovedì 15 febbraio al Centro Gestalt (via Basaldella 1, alle 20.30), con la biologa nutrizionista Marta Ciani, la psicoterapeuta Maria Grazia Fiorini, Presidente del Centro, in collaborazione con la giornalista Irene Giurovich, responsabile del Progetto Staresani, moderatrice.

Consapevolezza
«L'obiettivo – dichiarano le organizzatrici – è insegnare a mantenere il corpo sano dal punto di vista psicofisico; purtroppo manca la consapevolezza di come il cibo possa influire sulla nostra salute e sul nostro umore; troppe volte si 'mangia' non per nutrire le cellule bensì per 'assecondare' automatismi legati a delusioni, sconfitte, stati d'ansia e insoddisfazioni. Anziché risolvere il problema psicologico ed emotivo, si pensa ad 'azzerarlo' introducendo cibo, ovviamente cibo non salutare... e con modalità di pasti abbondanti, iper-veloci, piatti pronti, magari mangiando in piedi, di fretta, senza masticare e senza chiederci se ciò che stiamo introducendo nel corpo risulti a beneficio o a danno di noi stessi».

Attenzione alla nostra psiche
Parola d'ordine del seminario -  ingresso libero e del tutto gratuito per i cittadini - sono: «Riprendiamo il controllo di noi stessi. Impariamo a non farci condizionare da stati d'animo e da pubblicità dei prodotti che 'saziano' desideri di natura inconscia e spesso irrazionale». Per la psicoterapeuta e presidente del Centro Gestalt, Maria Grazia Fiorini, la questione ruota attorno ad una sfida decisiva: «Dobbiamo gestire meglio l’onda emotiva e i pensieri disfunzionali legati all’assunzione del cibo, ascoltare i segnali del proprio corpo e capire la differenza tra un’attivazione dovuta allo stress, alla fame o alla sazietà, creare nuove modalità funzionali di interazione con il cibo, perché mangiare Mindful comporta anche riappropriarsi della propria dimensione psicologica di benessere, oltre che risultare utile per perdere peso». Si imparerà a mangiare in maniera stabile, duratura e con cognizione, quindi basterà anche meno quantità cibo al corpo perché esso si senta sazio!». Del resto il cibo è costituito da tre parti: quella che nutre le nostre cellule (corpo fisico), l'energia vitale del cibo che mantiene e rinnova i tessuti corporei, quella sottile che nutre i vari strati della nostra psiche.

Curarci mangiando
La verità? «Possiamo curarci mangiando, scegliendo alimenti corretti e sani, creando davvero la nostra medicina preventiva, seguendo specifici canoni che aiutano anche a guarire da patologie gravi e invalidanti», spiega la biologa nutrizionista Marta Ciani riprendendo i pensieri dell'epidemiologo dei tumori Franco Berrino. Allora, per quale cibo optare? Promossi i cereali integrali, assolutamente bandite le farine raffinate, ampio spazio alle farine antiche, alternando grano, farro, riso, miglio, orzo, avena, segale, mais, grano saraceno, quinoa, amaranto. I legumi sono una componente irrinunciabile sulla nostra tavola, apportando proteine nobili, ovvero vegetali (fagioli di vario tipo, ceci, piselli, lenticchie, fave, cicerchie, soia). Frutta e verdura a volontà, rispettando la stagionalità e la certificazione bio. No a zuccheri, burro, margarina, superalcolici, grassi cattivi, merendine, bevande zuccherate...La frutta secca, che include mandorle, pistacchi, nocciole, noci e anacardi, è parte integrante di una sana alimentazione, insieme ai semi di sesamo, girasole, lino, zucca e pinoli, alimenti molto energetici e vitalizzanti. Le alghe, verdure di mare, contengono clorofilla, vitamine e soprattutto minerali. Carne rossa e in generale i cibi di origine animale sarebbero da ridurre drasticamente (no a carni processate, no ad insaccati e salumi) essendo acidificanti e quindi attivatori di infiammazioni. Il pesce è sicuramente un alimento più equilibrato della carne, ma oggi è molto inquinato da metalli pesanti tra cui il mercurio. In gioco c'è la vera liberà ed autocontrollo su noi stessi, dal punto di vista psicologico e fisico.