24 aprile 2024
Aggiornato 06:00
La proposta

Michelini e Falcone: «Via il ticket nei parcheggi dopo le 17.30»

Identità civica rilancia la proposta sempre accantonata di allargare la gratuità dei parcheggi a raso

UDINE - Parcheggi a raso gratuiti dalle 17.30 per rendere più invitante la permanenza nel capoluogo friulano anche nei giorni feriali. La proposta di anticipare dalle 20 attuali alle 17.30 la gratuità degli stalli delimitati dalle strisce blu era stata oggetto di due distinte mozioni presentate nell’ultimo anno in Consiglio comunale dal consigliere Antonio Falcone (Identità civica) e sempre bocciate dalla maggioranza. Ma ora, quella della riduzione della fascia a pagamento delle strisce blu, diventa una priorità nel programma della lista guidata da Loris Michelini.

«Si tratta – spiega Michelini – di un provvedimento assolutamente fattibile stante i bilanci più che in positivo della società che gestisce la sosta a pagamento nel capoluogo. Certo, stiamo parlando solo di una delle azioni che vanno attuate per poter riaccendere la vita nel centro della nostra bella città, ma di sicuro stiamo parlando di quella più facilmente attuabile nel breve periodo». Negli ultimi anni, secondo il consigliere Michelini, il centro della città è stato abbandonato dalla gente. All’origine della diminuita attrattività del cuore di Udine, tra le altre cause, lo spropositato sviluppo di centri commerciali nell’hinterland, centri che vengono preferiti non solo da chi abita in provincia ma anche dai residenti della periferia udinese in quanto ritenuti capaci di rispondere a tutte le necessità della famiglia dalla spesa allo svago con il vantaggio di offrire posti auto praticamente illimitati e gratuiti adiacenti all’area dello shopping. «Supermercati ce ne sono nelle adiacenze del centro storico – spiega Michelini – e i brand presenti nei centri commerciali sono praticamente gli stessi presenti nel centro storico anzi, nel cuore di Udine, vi sono negozi che, in alcuni casi, vantano una storia pluridecennale. Udine è un centro commerciale en plein air con di più il vantaggio di offrire storia e cultura». Per chi vive la periferia di Udine, il centro deve essere un nucleo attrattivo e non respingente: «Fare in modo che il parcheggio diventi gratuito sarebbe solo uno dei necessari passi da compiere per rinvigorire le presenze nel capoluogo che da molto tempo ha perso quella luce di cui brillava fino agli inizi degli anni 2000. È chiaro che sarà difficile invertire improvvisamente un processo consolidato – conferma Michelini – ma è anche chiaro che vanno prese prima possibile contromisure finora snobbate». 

Sulla stessa linea anche il consigliere Antonio Falcone forte della sua pluridecennale esperienza nel settore del commercio. «Cominciare con il togliere un balzello dalle tasche dei cittadini come il ticket per il parcheggio potrebbe essere un buon inizio – commenta Falcone -. C’è comunque tanto da fare per ripopolare il centro, processo che, se riusciremo a far partire, porterà benefici per tutti. Per questo dobbiamo buttare il cuore al di là dell’ostacolo e pensare già alle fasi successive: incontri con i proprietari degli immobili per concordare affitti calmierati per gli spazi commerciali vuoti da tanto tempo, creazione di eventi culturali di spessore che possano attrarre in centro visto che cultura e commercio sono strettamente connessi. Per questo questi due referati, cultura e commercio, in un prossimo futuro dovranno essere sinergici evitando che, come già accaduto in passato, la mano destra non sa cosa fa la sinistra». Il tema sarà al centro di uno dei prossimi incontri programmati da Identità Civica e da Progetto Fvg di Sergio Bini.