29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
A Tolmezzo e Maniago il 20-21 febbraio

Milena Vukotic in "Sorelle Materassi": dramma familiare a tinte ironiche e dall’intrinseca assurdità

L’opera ripresenta i temi caratteristici dell’opera di Palazzeschi: la parodia dello stile di vita e della visione del mondo borghese, il fascino per il nonsense e i giochi di parole, il gusto per l’irrisione dei formalismi, la combinazione di drammatico e comico

CASARSA - Sono le ultime occasioni per poter ammirare il talento di artisti che hanno fatto grande il teatro e il cinema italiano, rendere omaggio a una scuola, a un modo di concepire l'arte, il lavoro. Bunuel, Monicelli, Fellini nel cinema d'autore, apparizioni televisive di notevole successo, una carriera teatrale che prosegue ininterrotta dalla metà degli anni '50. Ruoli che nascono da caratterista e che spesso culminano in protagonista: a volte signora dell'alta borghesia con modi distinti e snob, molto più spesso una parte umile, dimessa, subordinata. E' così che per il grande pubblico, volente o nolente, rimarrà la signora Pina Fantozzi, la moglie del ragioniere più famoso del bel paese. Ma indimenticabile sarà anche la parte (sempre come moglie disperata) a fianco di Ugo Tognazzi nella saga di Amici Miei. E' di scena Milena Vukotic.

Un mix tra commedia, tragedia e farsa
E fatto sta che questi mostri sacri del palcoscenico non girano mai da soli e per 'Sorelle Materassi' condividerà gli applausi con Lucia Poli e Marilù Prati, altre due icone. Portano in scena Aldo Palazzeschi, in una piece teatrale che curiosamente ha la stessa età della nostra eroina. Romanzo adattato da Ugo Chiti in un'opera certosina e di maniera.
Un'ora e mezza abbondante di estrema godibilità espressiva laddove su di un soggetto un po' datato è proprio il talento degli attori ad autoesaltarsi. L'opera di Palazzeschi, ambigua per sua natura, in bilico tra commedia, tragedia e farsa, mette in scena il rapporto al limite del morboso che alcune vecchie zie hanno con il nipote in un gioco di contrasti generazionali e sullo sfondo di una società che ha in sè i primi germi di sgretolamento. Finale in dissolvenza, tra il volutamente patetico e l'involontario commovente.

Ancora due tappe in Fvg
Codroipo, Casarsa, Cividale nell'ordine tributano una vera e propria ovazione alle protagoniste per una serata difficilmente dimenticabile. Milena Vukotic esce di scena così come è entrata, così come è sempre entrata, in punta di piedi, delicata, in personaggi così assenti da ergersi in veri e propri mattatori.
La tournée passa per Tolmezzo (20 febbraio) e Maniago (21). I fortunati che volessero incontrare una delle nostre più grandi attrici sono avvisati. A patto di trovare biglietti ancora disponibili, s'intende.