19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
#stopcibofalso

Anche in Fvg scatta la mobilitazione contro il cibo falso nel carrello della spesa

Iniziativa promossa da Coldiretti e Campagna Amica. L'obiettivo è l'introduzione dell’obbligatorietà dell’indicazione del Paese d’origine o luogo di provenienza dell’ingrediente primario di un alimento

FVG - Anche in Friuli Venezia Giulia scatta la grande mobilitazione contro il cibo falso nel carrello della spesa promossa da Coldiretti e Campagna Amica.

#stopcibofalso è una mega petizione popolare indirizzata al Parlamento europeo e finalizzata a introdurre l’obbligatorietà dell’indicazione del Paese d’origine o luogo di provenienza dell’ingrediente primario di un alimento. Un’azione che punta dunque ad accelerare l’adozione di norme Ue per la trasparenza dell’informazione ai consumatori sul cibo in vendita, superando i ritardi accumulati, e conseguentemente a proteggere la salute, tutelare l’economia, fermare le speculazioni e difendere l’agricoltura italiana.

Per firmare è sufficiente un collegamento online al sito www.friuliveneziagiulia.coldiretti.it, ma è pure possibile recarsi in qualsiasi ufficio Coldiretti del territorio. L’invito della Federazione a tutti i consumatori è di sostenere la campagna #stopcibofalso anche sui social network di Coldiretti e Campagna Amica.