29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Venerdì 23 febbraio

‘Chiavris. Una ‘villa’ alle porte di Udine’: inaugural la mostra fotografica di Matteo Baldan

Oggi la periferia nord di Udine è una lavagna su cui si scrive e si cancella. Rari sono i segni residuali. Permane però l’impressione vaga di una storia periferica che sopravvive nelle abitudini

UDINE - Venerdì 23 febbraio alle 18, alla Libreria Einaudi di via Vittorio Veneto 49, a Udine, è in programma l’inaugurazione di ‘Chiavris. Una ‘villa’ alle porte di Udine’, una mostra fotografica firmata da Matteo Baldan e dedicata ‘all’ieri e all’oggi’ del borgo udinese.

Chiavris
Tre mulini lungo la roggia punteggiano il nucleo storico del borgo udinese. Per secoli la vita del ‘villaggio’ scorre lenta e monotona, segnata dal rapporto tra padroni e lavoratori della terra e ritmata dalla scadenza degli affitti e dall’indebitamento endemico degli affittuari, connaturato alla struttura della proprietà. Con il tramonto della Repubblica di Venezia progressivamente Chiavris cambia volto: la vecchia aristocrazia entra in crisi e una nuova borghesia imprenditoriale intensifica le proprie attività nel villaggio rurale, dal 1811 accorpato alla città. Oggi la periferia nord di Udine è una lavagna su cui si scrive e si cancella. Rari sono i segni residuali. Permane però l’impressione vaga di una storia periferica che sopravvive nelle abitudini e nei sentimenti di chi vi abita.

L’artista
Matteo Baldan è nato a Udine nel 1971, camera oscura nello sgabuzzino e Kodak Instamatic nella scatola dei giochi. Laureato in Dams, communication designer, fotografo equilibrista.