29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
L'accordo

Partnership tra Trenitalia e Borghi più belli d’Italia: pendolari soddisfatti

L’accordo prevede iniziative congiunte di promozione turistica e marketing territoriale che verranno calibrate anche sulla base delle esigenze del numero crescente di clienti del trasporto ferroviario

VENZONE – E' un’alleanza strategica quella siglata qualche giorno fa a Roma tra Trenitalia e l’Associazione dei Borghi più belli d’Italia. L’obiettivo è «promuovere un turismo semplice e sostenibile, valorizzando il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente in quei piccoli centri che rappresentano il nucleo centrale e vitale dell’Italia più autentica», hanno spiegato la Direttrice della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, e il Presidente dell’Associazione, Fiorello Primi. «Questa collaborazione ci aiuta ad aumentare la visibilità dei nostri borghi», ha detto ancora Primi, mentre Giaconia ha ricordato che, se nei giorni feriali i treni regionali vengono utilizzati soprattutto da studenti e lavoratori, nei fine settimana sono diventati uno dei mezzi di trasporto preferiti da chi si sposta per turismo, come risulta da un 2017 che ha visto crescere del 7% i viaggi leisure sui treni regionali di Trenitalia. Ed è proprio in ragione di questa crescita, che l’Azienda ferroviaria ha deciso di siglare l'accordo. Una partnership che intende valorizzare l’arte, la cultura, la storia e le tradizioni di questi piccoli gioielli del Belpaese, oggi raggiungibili ancor più comodamente, a bordo del mezzo di trasporto più conveniente, ecologico sicuro.

Tra le 282 località promosse dall’Associazione c’è anche Venzone. L’accordo prevede iniziative congiunte di promozione turistica e marketing territoriale che verranno calibrate anche sulla base delle esigenze del numero crescente di clienti del trasporto ferroviario. Le destinazioni dei Borghi più belli d’Italia saranno promosse sia sugli schermi delle self-service di Roma Termini che sul palinsesto video a bordo dei treni regionali, designando Trenitalia 'Railway Official Carrier' de I Borghi più belli d’Italia. Per il futuro potrebbero beneficiare del servizio anche Gradisca d'Isonzo e Sesto al Reghena/Cordovado, serviti dalle rispettive stazioni. Anche gli altri Borghi friulani non serviti direttamente dalla ferrovia potrebbero essere inseriti se debitamente collegati con le stazioni più vicine: così ad esempio Poffabro (stazione di Maniago), Polcenigo (stazione di Budoia) e Toppo (stazione di Meduno), tutte località presenti lungo la linea Sacile-Gemona del Friuli, recentemente inserita dalla legge numero 128/2017 tra le ferrovie turistiche di interesse nazionale e nel progetto di Fondazione FS 'Binari senza Tempo'.

«Complimenti per l'iniziativa, che costituisce un altro passo in avanti per promuovere grazie al treno le eccellenze del nostro territorio – afferma il Comitato dei pendolari –. Da anni sosteniamo che il treno sia uno dei mezzi ideali per sviluppare il turismo slow, tuttavia riteniamo che non sia sufficiente la stipula di questi accordi commerciali per incentivare questa forma di turismo, ma risulti basilare potenziare le infrastrutture presenti sul territorio e i servizi di stazione, quest'ultime diventate dei veri e propri biglietti da visita dei nostri Paesi». A Venzone però, ci sono delle criticità, come mette in evidenza il Comitato: «La bella stazioncina, sita poco distante all'antico borgo, presenta una sala d'aspetto e i servizi wc chiusi da anni ed inoltre è sprovvista persino di una biglietteria self service. Se Venzone intende far turismo con la T maiuscola, sfruttando quest'ultima opportunità data dall'accordo Trenitalia-Borghi più belli d'Italia, dovrà risolvere la questione della stazione ferroviaria».