25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Politica

Elezioni: la Lega avrà Udine, Forza Italia la Regione. Ma resta il nodo Riccardi

Fedriga conferma che il candidato arriverà dopo le Politiche: «Sceglieremo attingendo da una rosa di nomi»

FVG - «Sceglieremo il miglior candidato per il Friuli Venezia Giulia, attingendo da una rosa di nomi che rappresenta un elemento di ricchezza e sulla quale ovviamente non grava alcun veto. La decisione verrà però presa dopo il 4 marzo». Lo dichiara Massimiliano Fedriga, capolista della Lega alla Camera e
segretario in Friuli Venezia Giulia. Un intervento, il suo, che se da una parte tanta di smorzare il fatto che la Lega non vorrebbe convergere sul forzista Riccardo Riccardi, dall'altro mette in evidenza proprio questo punto, e cioè che il candidato sarà scelto 'da una rosa di nomi'. Il fatto che la Regione non sarà in quota Lega è ormai evidente, anche dopo le affermazioni di Matteo Salvini, che proprio durante la sua visita in Friuli ha rimarcato di voler vedere un sindaco leghista a Udine e una Regione al centrodestra. Una rivendicazione a metà, quindi, per il Carroccio, che è pronto a lasciare la Regione a Forza Italia, ma non a Riccardo Riccardi. 

«Non occorre sottolineare l'importanza delle Regioni per un partito come il nostro, che da sempre riconosce e promuove le autonomie e i territori. Va da sé dunque - prosegue il deputato - che l'obiettivo di dare al Friuli Venezia Giulia un governo capace di rispondere alle esigenze di cittadini e imprese dopo i cinque anni di disastri targati Serracchiani e Pd, rimane ai primissimi punti del nostro programma»

«Prima del 29 aprile, data delle regionali, è tuttavia in calendario una scadenza fondamentale per il Paese, ma anche per le stesse Autonomie locali: il voto politico del 4 marzo è infatti un punto di svolta, e su di esso dobbiamo concentrare tutte le nostre energie in questi ultimi giorni di campagna elettorale. Abolire la legge Fornero, introdurre la flat-tax e contrastare l'immigrazione clandestina sono elementi qualificanti per noi essenziali al fine di cambiare il futuro dei cittadini", conclude Fedriga.