19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Il 27 febbraio

Onde Furlane celebra la Zornade Furlane dai Dirits

Nell'anniversario della Joibe Grasse del 1511 nuove riflessioni sui diritti e sulle battaglie del Friuli. Programmazione speciale con musica, interviste e approfondimenti tematici tra storia e attualità

UDINE - Il 27 febbraio per Radio Onde Furlane è una giornata speciale, nel contempo di festa e di riflessione. Si tratta dell'anniversario della celebre Joibe Grasse (giovedì grasso) del 1511, quando prese avvio la più grande rivolta popolare friulana, che, soprattutto nelle campagne, assunse un carattere di rivendicazione degli ‘antichi diritti’ delle comunità rurali friulane. Per questa ragione, sui 90 Mhz in gran parte del Friuli e sui 90.200 e sui 106.500 Mhz in Carnia nonché in streaming sul sito web www.ondefurlane.eu, quella data viene celebrata come Zornade Furlane dai Dirits (Giornata Friulana dei Diritti).

Una programmazione speciale
Da diversi anni ormai la 'radio libare dai furlans' presenta per l'occasione una programmazione speciale che, tra selezioni musicali a tema e rubriche di approfondimento, si propone di stimolare la riflessione sui diritti dei friulani e sulle battaglie in atto per difenderli e garantirli. Il tutto si verificherà anche quest'anno, in particolare dalle 9, alle 19.

Il programma
La Zornade sarà introdotta dal direttore responsabile dell'emittente, Mauro Missana, e dal capo redattore Carli Pup, che alle 9.30 lasceranno spazio alla prima rubrica musicale 'a tema', l'edizione speciale di Gerovinyl 55/80, a cura di Agnul Tomasin, dedicata ai diritti in musica. Come di consueto una delle questioni chiave affrontata nel corso della celebrazione della Zornade è quella dei diritti delle minoranze linguistiche storiche friulana, slovena e tedesca. In particolare, dalle 10.30 alle 12.30, si farà il punto della situazione delle politiche riguardanti la lingua friulana, riprendendo le relazioni presentate a Udine lo scorso 1 dicembre nell'ambito della seconda Conferenza Regionale da parte di Patrizia Pavatti, Marco Stolfo, Erika Adami e Donato Toffoli, dedicate rispettivamente a scuola, pubblica amministrazione, media e pianificazione linguistica. Alle 12.30 la situazione della comunità friulana sarà oggetto di un dialogo tra Carli Pup e Giorgio Cavallo, mentre alle 13 il tema dei diritti sarà declinato in musica e con qualche consiglio di lettura, tra Occitania, Irlanda e Paese Basco, all'interno di una puntata speciale di Babêl Europe, programma dedicato alla produzione musicale nelle lingue minorizzate del continente. Dopo un'ora di musiche cence confins, alle 14.30 si parlerà di diritti e storia, con la rievocazione della Joibe Grasse del 1511 a cura di Barbara Minen, e alle 15 le connessioni tra diritti e musica saranno affrontate da Mauro Missana all'interno di un'edizione speciale di Tommy The Radio Magazine. Dalle 16 alle 18 saranno riproposti gli interventi di Patrizia Pavatti, Marco Stolfo, Erika Adami e Donato Toffoli, dedicate ai vari ambiti di intervento delle politiche di tutela della lingua friulana, mentre dalle 18 alle 19 ci sarà un approfondimento sulla situazione delle comunità di lingua slovena e di lingua tedesca del Friuli, cui farà seguito una lunga programmazione di selezioni musicali senza confini, sino a mezzanotte. La programmazione della Zornade Furlane dai Dirits, oltre che in modulazione di frequenza e in streaming, potrà essere seguita anche su tablet, smartphone, iPad e iPod attraverso la apposita App.