18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Il 2, 3 e 4 marzo

La Pinsa di Vittorio Veneto in gara a Cividale per la 13^ edizione di Gubana Day

All’apertura dell’evento gli assessori comunali della città veneta e di Cividale Napol e Zappulla

CIVIDALE – Il 2, 3 e 4 marzo a Cividale ci saranno ‘elezioni’ molto speciali. In lizza due ‘partiti’, quello della Gubana cividalese e delle Valli del Natisone e quello della Pinsa di Vittorio Veneto.

LA VOTAZIONE - Con un’apposita scheda una giuria tecnica (a porte chiuse) e il pubblico dovranno decretare qual è tra i due il dolce tipico preferito. Sfida nella sfida, ci sarà anche un inedito confronto tra scuole: l’Istituto Aberghiero ‘Beltrame’ della città veneta e il locale Civiform presenteranno a loro volta le rispettive specialità dolciarie.

LA NUOVA EDIZIONE - Tutto ciò avverrà in occasione delle 13^ edizione del concorso Gubana Day-Premio Bepi Tosolini ospitato al Caffè San Marco della città ducale che ne è pure l’organizzatore. Due città a confronto gastronomico nel centenario della fine della Grande Guerra, conflitto che ha visto Cividale protagonista della tragica rotta di Caporetto, con la distruzione del ponte del Diavolo e l’esodo di massa dei suoi abitanti, e Vittorio Veneto, l’antica Ceneda-Serravalle, simbolo della vittoria finale sugli austroungarici. Gli stessi dolci sfidanti hanno in comune la storicità (risalgono al medioevo le prime attestazioni della loro esistenza) e le origini umili. Anche la pinsa veneta, al pari della gubana, infatti, è una torta rustica dal tipico retaggio contadino prodotta per lo più nelle festività natalizie.

IL 2 MARZO - Il concorso avrà inizio la sera di venerdì 2 marzo quando la giuria tecnica si riunirà per assaggiare e valutare i dolci in concorso, mentre il sabato e la domenica successivi saranno gli avventori del San Marco a degustare e votare la specialità preferita. Lunedì 5 marzo si conoscerà il verdetto e si procederà alla premiazione del vincitore.

16 I DOLCI IN CONCORSO - Tra Gubane e Pinse saranno 16 i dolci in concorso per cui per la giuria tecnica si prefigura un delicato ed intenso impegno nell’esaminare i ‘concorrenti’. Ecco la squadra delle pinse vittoriesi: Istituto Alberghiero ‘Beltrame’, Panificio Varaschin Moreno & c., Panificio Michielin, Panificio Eredi Tami, Dolciaria artigianale Testi, Pasticceria Dolomiti, Panificio Pollesel di Orsago e una concorrente privata, la signora Marina; le gubane, invece, saranno fornite da ‘Giuditta Teresa’, Dorbolò e Dall’Ava per le Valli del Natisone, Panificio Cattarossi, Panificio del Foro, Panificio Del Fabbro,Vogrig e Civiform per Cividale.

LA GIURIA - Anche per ragioni di ospitalità, la presidenza della giuria è stata conferita a Renato Grando, noto esperto di storia e cultura della gastronomia, nato a Conegliano dov’è fiduciario del locale convivio di Slow Food. Gli altri componenti sono i gastronauti Elisa Ciot (di Vittorio Veneto) e Sergio Nesich (di Trieste), i giornalisti Stefano Cosma, Giuseppe Longo, Mariarosa Rigotti, Eliana Mogorovich, Gianni Pistrini e Mariella Trimboli oltre a Nicol Pisa, titolare della scuola di cucina ‘Mestoli e Padelle’, e, di diritto, Lisa Tosolini in rappresentaza delle Distillerie Tosolini di Povoletto, sponsor del concorso. Che l’evento abbia assunto una certa rilevanza lo dimostra il fatto che alla sua apertura interverranno gli assessori comunali alle attività produttive di Vittorio Veneto, Giovanni Napol, e di Cividale, Angela Zappulla.