25 aprile 2024
Aggiornato 13:30
L'indiscrezione

Fedriga pronto per la Regione, Bubisutti per la Camera

A Tolmezzo ci sono 'movimenti' per un eventuale ripescaggio. Sempre più improbabile l'ipotesi Riccardi, che punta a 'blindare' la vicepresidenza

UDINE - «Sarei orgoglioso di guidare la Regione», aveva dichiarato lunedì Massimiliano Fedriga in una delle tante interviste sul dopo voto. «Ma non ne faccio una questione di nomi», aveva aggiunto. Come dire che l’unico dato certo è che il pallino sulla scelta del candidato alla presidenza per il centrodestra è nelle mani della Lega. Martedì il cellulare di Fedriga è rimasto a lungo spento. Il capogruppo uscente alla Camera si è negato anche a molti suoi collaboratori. «Dovete avere ancora uno o due giorni di pazienza – dichiara il neo senatore Mario Pittoni – poi tutto sarà chiarito». Il centrodestra ha fretta di indicare il candidato anche perché il tempo a disposizione per raccogliere le firme per i partner della coalizione potrebbe diventare tiranno.

IL REBUS DI FEDRIGA - Insomma, tocca proprio a Fedriga decidere. Il leader della Lega, Matteo Salvini, gli avrebbe lasciato capo libero. Fedriga, inutile nasconderlo, vorrebbe ripetere l’esperienza romana anche perché in caso di un governo a guida leghista, per lui si spalancherebbero opportunità ministeriali. I vertici regionali della Lega Nord sono convinti che la prudenza di Fedriga sia dettata dal fatto che se da un lato Roma lo tenta di più rispetto al Fvg, dall’altro teme di non assecondare i desiderata di Salvini cui deve la sua carriera interna al partito.
Insomma, un bel rebus. Anche perché la Lega ha fretta di chiudere la vicenda Riccardi, la cui candidatura diventa sempre più improbabile. Forza Italia starebbe trattando per Riccardi la vicepresidenza. Ipotesi, voci. Comunque vada, il Carroccio non farà sconti agli azzurri che hanno surclassato alle urne.  Nella giornata di martedì, nuovamente, è rimbalzata la voce che tra i possibili candidati ci possa essere la consigliere regionale Barbara Zilli. «Continuo a ricevere molte telefonate – rivela – ma da parte mia posso assicurare che il nostro candidato resta Fedriga».

L’INDIZIO CHE ARRIVA DALLA CARNIA - E un altro indizio che conduce alla candidatura di Fedriga arriva dalla Carnia. Aurelia Bubisutti, candidata al Parlamento e prima dei non eletti, per tutta la giornata ha risposto ai tanti leghisti che la informavano circa la possibilità di un suo ripescaggio. E questo è da mettere in relazione alla possibilità che Fedriga rinunci al suo seggio per correre da candidato governatore in Fvg. «Sì – conferma la Bubisutti – diversi amici leghisti mi hanno ventilato questi ipotesi, ma io non ne so nulla. Anche perché il telefonino di Massimiliano è sempre spento. Io spero che alla fine sciolga le riserve e corra lui per la presidenza regionale, perché è il migliore». Dunque, Fedriga è a un passo dal sì al Fvg, come assicura Ferruccio Saro. Nel caso di un ripensamento a favore di Roma, le alternative oltre alla Zilli sono quella di Bini (nonostante il leader di Progetto Friuli abbia annunciato una lista in appoggio a Fedriga assieme a Regione speciale) e, a scendere, quelle dell’ex sindaco di Cividale, Attilio Vuga, e del presidente di Federlegno, Roberto Snaidero.