28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
L'annuncio

Chiavris, in partenza la sistemazione della ciclabile di viale volontari

Pizza: «Un percorso ciclopedonale tra i più frequentati di Chiavris, che ora potrà finalmente essere sistemato a vantaggio delle utenze più deboli»

UDINE - Partiranno nei prossimi giorni i lavori di sistemazione del percorso ciclopedonale che lungo viale Volontari costeggia la roggia di Udine collegando piazzale Chiavris e piazzale Osoppo. L'intervento, affidato all'impresa Zorzutto Cristiam per un importo di circa 35 mila euro, sarà avviato entro la fine di marzo e durerà una ventina di giorni. In vista della partenza dei lavori, l'assessore all'Ambiente e alla Mobilità, Enrico Pizza, e la consigliera comunale e delegata di quartiere, Monica Paviotti, hanno effettato un sopralluogo con i tecnici comunali, i progettisti e la ditta incaricata. «Un percorso ciclopedonale tra i più frequentati di Chiavris, che ora potrà finalmente essere sistemato a vantaggio delle utenze più deboli – spiega l'assessore Pizza –. Preciso che è in corso di aggiudicazione anche la gara per l'asfaltatura dell'intero viale Volontari della Libertà, che dovrebbe partire in primavera. Voglio ringraziare il Servizio Mobilità, e in particolare l'ufficio Manutenzioni, che ha seguito il progetto nei minimi particolari. Un progetto condiviso con la Soprintendenza, che ha tutelato tutti gli aspetti paesaggistici e ambientali e che ringrazio per la collaborazione».

SARA' RIFATTO IL MANTO STRADALE - Le opere previste riguardano in particolare il rifacimento del manto stradale, deteriorato sia per effetto del naturale invecchiamento dei materiali sia per l'azione di sollevamento da parte delle radici degli alberi. Radici che affiorando in molti punti rappresentano un pericolo per pedoni e ciclisti, ma anche un costante rischio di infezione per le piante, esposte a continue abrasioni. Per questo motivo le ramificazioni più superficiali verranno recise e disinfettate, grazie alla collaborazione dei tecnici comunali del Verde pubblico del Comune. Successivamente si procederà con la riasfaltatura del manto stradale, senza modificare il tracciato esistente, nè in quota nè in larghezza, tutelando quindi più possibile il verde adiacente e mantenendo la coerenza con i materiali preesistenti. Si è scelto infatti di ripristinare l'asfalto per mantenere la continuità con l'esistente e per evidenti ragioni di sicurezza e manutenzione, pensando soprattutto all'utenza "debole", come anziani, mamme con il passeggino e bambini. L'operazione è stata approvata anche dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, con la quale gli uffici comunali stanno studiando anche una possibile colorazione del manto, in una seconda fase, con vernici specifiche per questo utilizzo, per migliorarne ulteriormente l'impatto visivo e la collocazione nel contesto.

SARA' RISISTEMATO ANCHE IL VECCHIO MULINO - «Esprimo tutta la mia soddisfazione per l’avvio di quest'opera che darà un nuovo volto a uno degli angoli più belli e caratteristici del quartiere di Chiavris – è il commento della consigliera comunale e delegata di quartiere, Monica Paviotti –. Il rifacimento della pista ciclopedonale era previsto nel programma di quartiere presentato dalla nostra amministrazione e votato dai cittadini ed è pertanto una gioia poter annunciare che tra poche settimane avremo la pista rimessa a nuovo. Non si tratta solo di una questione - pure importante - di messa in sicurezza del manto stradale per i ciclisti e i pedoni, ma anche di rendere più gradevole e accessibile una delle passeggiate più belle di Udine. Inoltre, con i prossimi lavori di ristrutturazione del vecchio mulino, che si trova a metà circa del percorso ciclopedonale, a opera del Consorzio di bonifica Pianura Friulana, questa passeggiata potrà davvero diventare uno degli angoli più suggestivi e interessanti di Udine non solo per noi udinesi ma anche per i molti turisti che attraversano la città lungo la ciclabile Alpe Adria. È doveroso infine ringraziare gli uffici competenti del Comune per l’impegno e la solerzia dimostrati in questi mesi per rendere possibile l’avvio dell’opera».