24 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Udine

Friuli Doc: la 23esima edizione verso qualità e accoglienza

La rassegna enogastronomica della regione offrirà inoltre, fino al 10 settembre, tanti eventi anche per i più piccoli. "Per il futuro - spiega la presidente Serracchiani - puntiamo sulla qualità dell'accoglienza del turista offrendo grandi eventi come questo"

UDINE - È stata inaugurata oggi a Udine, sulle note della Fanfara della Brigata Alpina Julia, la 23esima edizione di Friuli Doc, la rassegna enogastronomica della regione che offre anche eventi legati a cultura e sport oltre che una serie di spazi dedicati ai più piccoli. Sono 150 gli stand dove poter degustare le specialità tipiche del territorio in una kermesse di appuntamenti che si concluderà domenica 10 settembre con il concerto del celebre artista balcanico Goran Bregovic.

EROE ALL'APERTURA - A dare il via alla manifestazione, per onorare il valore civile e la solidarietà del popolo friulano, è stato il primo caporal maggiore Mattia Popesso, originario di Tavagnacco, ovvero l'alpino della Brigata Alpina Julia in forza all'ottavo reggimento di Venzone che ha tratto in salvo la piccola Rachele di 5 anni dopo le abbondanti nevicate dello scorso inverno in Centro Italia. Come è stato evidenziato dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, «con la testimonianza dell'alpino Popesso abbiamo presentato oggi un'immagine splendida, quella di chi si è messo sulle spalle una bambina e l'ha salvata da una situazione di grave pericolo. Gesti che la nostra gente, figlia di una comunità solidale, compie con convinzione».

PUNTIAMO SULLA QUALITA' - «Per il futuro, prendendo atto con soddisfazione dall'aumento dei flussi turistici registrato in regione, la sfida - come ha sottolineato la presidente - è quella di puntare sulla qualità dell'accoglienza offrendo grandi eventi come Friuli Doc». La presidente, passando in rassegna gli stand, ha quindi confidato di essere stata favorevolmente impressionata dall'assaggio di un piatto di risotto con i funghi porcini abbinati al gambero rosso, il tutto accompagnato "delicatamente" da un sorso di ribolla gialla. Da parte sua, il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, ha parlato di una grande festa che negli anni ha saputo «veramente crescere, creando le condizioni per diventare la più grande manifestazione dell'enogastronomia della nostra regione, un'opportunità formidabile per valorizzare al massimo i nostri prodotti».

FRIULI DOC E TURISMO - «Friuli Doc oggi - ha spiegato Bolzonello - significa interpretare anche i valori della nostra terra che troviamo nell'agroalimentare e in quella cucina che una volta era una cucina povera che poi è stata reinterpretata, diventando importante nell'ambito delle regioni italiane». Bolzonello ha poi ribadito l'importanza dell'abbinamento all'aspetto turistico e dunque all'attrattività, con ben chiaro l'obiettivo di riuscire a richiamare in regione tanti ospiti che possono apprezzare le bellezze di una terra così varia e così affascinante in tutti i suoi luoghi.

AZIENDE COINVOLTE - L'assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, ha ricordato la presenza a Friuli Doc dell'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) in forte sinergia con il Comune di Udine. Sono più di 30 le aziende coinvolte e viene offerto un importante momento di visibilità ai consorzi, come quelli del San Daniele e del Montasio.

ATTIVITA' - A completare l'impegno dell'Ersa, le quasi 40 iniziative che riguardano in particolare le degustazioni, dai formaggi al miele, e i 20 appuntamenti riservati alle famiglie e ai bambini che, attraverso dei momenti didattici, potranno conoscere i prodotti dell'agroalimentare regionale. «Un investimento sulle nuove generazioni - ha concluso Shaurli - facendo festa a Friuli Doc».