25 aprile 2024
Aggiornato 14:30
indaga la Squadra mobile

Udine, maxi furto di cavi di rame alla Bob Martin

Un bottino prezioso, che stando alle prime stime, ammonterebbe a circa 2 quintali di ‘oro rosso’

UDINE – Hanno approfittato della chiusura dello stabilimento udinese della Bob Martin per razziare i cavi di rame degli impianti. Un bottino prezioso, che stando alle prime stime, ammonterebbe a circa 2 quintali di ‘oro rosso’. A darne notizia è il Messaggero Veneto, che data il maxi furto per la fine di febbraio. Sul furto indaga la Squadra mobile della polizia di Udine. Ad accorgersi del fatto è stata una persona incaricata dalla ditta di trasferire altrove i macchinari, che il primo marzo si è recato nello stabilimento di Sant’Osvaldo vedendo con i propri occhi gli effetti della razzia.

Immediata la denuncia alle forze dell’ordine, che ora tenteranno di dare un volto ai ladri, che probabilmente hanno agito in gruppo e nell’arco di più giornate, sfruttando il blocco della produzione. L’azienda, infatti, è chiusa dallo scorso 30 novembre. La vendita del materiale sottratto potrebbe fruttare, sul mercato nero, tra gli 8 e i 10 mila euro.