19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Il caso

Honsell 'deportato': l'ex sindaco di Udine sporge denuncia contro ignoti

Definendo la vignetta una barbaria, l'ex primo cittadino ha spiegato così la sua scelta di presentare querela dopo che la Digos stava già indagando sul caso

UDINE – L’ex sindaco di Udine Furio Honsell si è presentato in Questura, a Udine, per sporgere denuncia contro ignoti per gli adesivi nei quali veniva raffigurato con la divisa da deportato e con l’epiteto ‘sindaco di Auschwitz’. Un episodio che ha causato lo sdegno delle istituzioni locali ma anche di quelle fuori regione, con il caso, sollevato grazie alla segnalazione di un lettore del Diario di Udine, che ha trovato spazio anche sui media nazionali.

INDAGA LA DIGOS - Definendo la vignetta una barbaria, Honsell ha spiegato così la sua scelta di presentare querela dopo che la Digos stava già indagando sul caso: «Ritenevo si dovesse fare tutto il possibile per impedire che episodi e strumentalizzazioni come quella potessero ripetersi, anche per individuare i responsabili - ha detto dalle pagine del Messaggero Veneto -. Non è la mia persona a essere in gioco: questa querela nasce dal dovere di ribadire la necessità di portare profondo rispetto per i morti nei campi di sterminio». Le indagini sono in corso e l’autore della vignetta, se individuato, rischia di essere perseguito per i reati di diffamazione e di discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.