25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
in sala Ajace

'Giornata del riconoscimento': il Comune ringrazia gli ex dipendenti

Sindaco, assessori e dirigenti hanno salutato i dipendenti di tutti i Comuni dell'Uti Friuli Centrale andati in pensione nell’ultimo anno

UDINE - Un saluto e un ringraziamento a tutti i dipendenti, sia del Comune di Udine, sia degli altri  municipi facenti parte dell'Uti Friuli Centrale, che hanno cessato la loro attività lavorativa  nell’ultimo anno. Il sindaco in carica Carlo Giacomello, l'ex sindaco Furio Honsell, il presidente dell'Uti Friuli Centrale, Gianluca Maiarelli, l’assessora al Personale del Comune di Udine, Cinzia Del Torre, insieme con molti altri assessori, primi cittadini e dirigenti dei servizi interessati, hanno voluto rendere omaggio, in sala Ajace, a 41 ex dipendenti dell’amministrazione andati in pensione, o deceduti, dal 1° maggio 2017 al 31 marzo 2018.

I dipendenti andati in pensione sono 35 per il solo Comune di Udine (sia dipendenti di palazzo D'Aronco, sia quelli che pur lavorando a Udine sono passati sotto la guida dell'Uti Friuli Centrale) e 6 per altri Comuni dell'unione (2 a Campoformido, 1 a Tavagnacco e 3 a Tricesimo). Ecco i nomi di tutti i dipendenti ricordati oggi. Per il Comune di Udine e Uti: Claudio Dentesano, Silvia Plazzotta, Rosanna Azzani, Romeo Dri, Ivo Bucci, Maurizio Peressutti, Daniela Fantini, Adriana Garettini, Daniela Plai, Paolo Valent, Bruna Battistel, Claudia Ermacora, Glauco Lizzi, Anna-Maria Malatesta, Mario Ogniben, Ondina Moro, Ida Peressotti, Gabriella Peresano, Alessandra Giacometti, Bruno Bertoni, Ermes Ciani, Maurizio Savorani, Enzo Scubla, Alberto Duca, Rita De Luca, Giuseppe Cirillo, Daniela Tomasetig, Maria Scrazzolo, Pietro Tinelli, Maria Bressani, Giovanna Stefanutti, Luigi Roiatti, Enrica Gri, Ljerka Plazanin e Pietro Teobaldo Passone. Per il Comune di Campoformido: Rita Geatti e Brunella Micelli. Per il Comune di Tavagnacco: Ennio Feruglio. Per il Comune di Tricesimo: Lucio Coos, Marco Emacora e Adriano Tosolini.

A ciascun ex dipendente, o a un suo familiare, è stato consegnato un attestato di riconoscimento per il lavoro svolto oltre ai saluti e ai ricordi di ogni rispettivo dirigente nella cui area le persone hanno prestato il loro servizio per tanti anni.