23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Udine

L'arte del bibliotecario: corso gratuito per conoscere i segreti del mestiere!

Il corso, organizzato dalla Regione in collaborazione con Erpac e l'Associazione italiana biblioteche, ha l'obiettivo di "dare ai bibliotecari gli strumenti per offrire un servizio di qualità", dice Rita Auriemma direttore dell'Erpac

UDINE - La biblioteca come punto di riferimento della comunità, luogo sociale in cui la conoscenza si fa strumento di aggregazione, inclusione e mediazione culturale. È da questa visione, che delinea un percorso già avviato a livello sociale e che necessita di una maggior consapevolezza a livello istituzionale, che la Regione, in collaborazione con l'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac) e l'Associazione italiana biblioteche, sezione del Friuli Venezia Giulia (Aib) organizza un corso di formazione gratuito per operatori di biblioteche.

OBIETTIVO DI QUALITA' - L'obiettivo, nelle parole di Rita Auriemma, direttore dell'Erpac che ha presentato a Udine l'articolazione del progetto ai responsabili dei sistemi bibliotecari regionali, è quello di «dare ai bibliotecari gli strumenti per offrire un servizio di qualità agli utenti, sapendo dare conto, in un'ottica di countability, del lavoro pubblico, sociale, politico che si svolge e dare legittimazione al lavoro delle biblioteche per restituirne i risultati alle comunità».

PROGRAMMA - Il corso, rivolto a 100 bibliotecari in tutta la regione, suddivisi in due sedi a Trieste e Udine, mira a fornire ai partecipanti una formazione di medio livello in economia delle biblioteche, a cui si affiancano competenze trasversali legate alla comunicazione e all'ambito delle relazioni interpersonali. Elisa Callegari, presidente dell'Aib Friuli Venezia Giulia e Dino Barattin del Servizio catalogazione, formazione e ricerca dell'Erpac hanno illustrato i contenuti, le modalità di iscrizione, gli obiettivi e lo svolgimento del percorso formativo, che si articolerà in cinque moduli tra marzo e luglio. Tra i vari temi trattati la programmazione, il bilancio sociale e la carta dei servizi, così come la conoscenza dell'utenza e aspetti di comunicazione. Un modulo sarà dedicato alla biblioteca inclusiva, con lavori di gruppo per elaborare iniziative rivolte ad utenze particolari come disabili, disoccupati, anziani, bambini e famiglie, o per progetti di multiculturalità.

I PROF. - A fare da docenti sono stati chiamati Romano Vecchiet, dirigente del Servizio integrato musei e biblioteche del Comune di Udine; Elisa Nervi, direttrice della biblioteca civica Guarneriana di San Daniele, che sarà anche la sede di svolgimento del primo modulo per i corsisti friulani; Massimo Milan, coordinatore della biblioteca civica Partenio di Spilimbergo; Maria Stella Rasetti, direttrice della biblioteca San Giorgio e della biblioteca Forteguerriana di Pistoia; Gaia Rossetti, responsabile della biblioteca comunale Villa Urbani di Perugia;  Patrizia Luperi, bibliotecaria dell'università di Pisa e responsabile della formazione dell'Aib; Immacolata Murano, tutor dei corsi a distanza dell'Aib e del ministero dei Beni culturali, e Chiara Faggiolani, ricercatrice e docente del dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche dell'università di Roma La Sapienza.