20 aprile 2024
Aggiornato 16:00
giovedì 29 marzo

Tutto pronto per la cerimonia di apertura della 12esima edizione del "Città di Pordenone"

Sul palco della piazza XX settembre (o dell'auditorium Concordia) saliranno le vincitrici della 4th Europe Dvcl Deaf Volleyball Champions League, la massima competizione continentale riservata ad atleti sordi

PORDENONE - Un giovedì da leoni, quello organizzato dalla società 'Insieme per Pordenone' in occasione della cerimonia d’apertura della 12esima edizione del Città di Pordenone - Memorial Barattin in programma il 29 marzo. Sul palco della piazza XX settembre (in caso di pioggia la cerimonia di svolgerà nell'auditorium Concordia), oltre alla star Samuele Papi, saliranno le vincitrici della 4th Europe Dvcl Deaf Volleyball Champions League, la massima competizione continentale riservata ad atleti sordi. Durante il torneo sono attive le 'Campagne di promozione di comportamenti virtuosi dei cittadini' con progetti sull’Educazione al rispetto dell’ambiente e la collaborazione con Avis provinciale per sensibilizzare l’importanza del dono.

LE 'STAR' DELLO SPORT - Si tratta di Andrea Coccolo, Alice Tomat e Susanna Comelli, rispettivamente allenatore e giocatrici della Gss Ancona, che lo scorso 25 novembre a Bergamo, hanno maturato un successo straordinario, il primo per una formazione italiana e ottenuto in un settore, quello della pallavolo per non udenti, che solo da qualche anno sta prendendo piede sul territorio.
La squadra è formata da atleti provenienti da tutta Italia, che durante l’anno giocano nei campionati FIPAV con ausili audiometrici mentre in queste competizioni, essendo proibito ogni ausilio, il silenzio è totale. Lo sforzo e l’impegno che queste ragazze mettono in gara sia per coordinarsi tra loro che per recepire i consigli dell’allenatore fa di loro delle vere campionesse.
Coccolo, classe 1960, con alle spalle una lunga carriera di giocatore e allenatore, si è avvicinato alla pallavolo per sordi attraverso la sua scuola di beach volley, aperta a Grado nel 2016, dove si allenano Tomat e Coccolo che, nella scorsa stagione, si sono tra l’altro laureate campionesse italiane della Federazione Sport Sordi Italia. Susanna Comelli, di Cassacco, gioca in serie D con la Rojalkennedy mentre la capitana Alice Tomat fa parte dell’Illiria Staranzano di B2 e, in azzurro, è medaglia d’argento alle Olimpiadi.

IL TORNEO, UN'ESPERIENZA UNICA - «L’obiettivo principale del torneo è di far vivere agli atleti partecipanti un’esperienza unica dal punto di vista sportivo, sociale e culturale – commenta entusiasta Anna Ferin, - Lo sport è un importante veicolo di valori e per questo negli ultimi anni, la mission dell’organizzazione è quelladi sensibilizzare i giovani su tematiche sociali particolarmente rilevanti. L’esempio di come queste ragazze siano riuscite ad eccellere nello sport, è la chiara dimostrazione di come le difficoltà si possono superare. Sono persone meravigliose,a cui va dato il giusto merito».