UDINE – L’attesa ondata di maltempo ha colpito il Friuli Venezia nella notte tra venerdì e sabato e nelle ore successive. I problemi maggiori si sono registrati in Carnia, tra Zuglio e Terzo di Tolmezzo, dive si sono staccati due grossi massi intorno alle 6 di sabato mattina. Sono stati i passanti a dare l'allarme, facendo accorrere sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tolmezzo e il personale di Fvg Strade. I due massi sono stati rimossi intorno alle 7 e 30 e, a seguito di un sopralluogo eseguito dai tecnici della protezione civile, è emerso che il versante da cui sono precipitati è interessato da uno smottamento.
GRANDINE E ACQUA ALTA SULLA COSTA - Dalle 8 di sabato, inoltre, sia nel Medio Friuli che nel Friuli Collinare si sono registrate diverse grandinate. Pompieri e vigili del fuoco sono intervenuti nella notte per caduta alberi nel comune di San Canzian d’Isonzo. La marea a Grado ha raggiunto il picco di 1,27 metro alle 21.36 di ieri, 30 marzo. La marea a Trieste ha raggiunto, invece il picco di 2,63 metri alle 21.37.
LE PREVISIONI - Nelle prossime ore continuerà a essere presente un sostenuto flusso meridionale con un probabile temporaneo rinforzo del vento, con 60-70 km/h sulla costa, dovuto al passaggio di un fronte fra le 8 e le 12, con un probabile nuovo incremento delle precipitazioni su tutta la regione, particolarmente però sulla zona montana centro-orientale.