29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
il gran cuore della comunità

Casarsa della Delizia, raccolti 4.500 euro per la ricostruzione post terremoto a Matelica

Una serie di iniziative solidali per portare un aiuto concreto nella ricostruzione tramite versamento nel conto corrente attivato dal Comune di Matelica per la raccolta fondi

CASARSA DELLA DELIZIA - Casarsa della Delizia e Matelica, due Città del Vino dell'omonima associazione nazionale unite dalla solidarietà: lo scorso anno il centro marchigiano, colpito dal terremoto nel 2016, era stato ospite in Friuli durante la Sagra del Vino. Da quel gemellaggio erano scaturite una serie di iniziative solidali che hanno permesso di raccogliere 4 mila 500 euro che ora sono stati inviati a Matelica per portare un aiuto concreto nella ricostruzione tramite versamento nel conto corrente attivato dal Comune di Matelica per la raccolta fondi.

RICAVATO DI EVENTI SOLIDALI - «Una somma - ha commentato il presidente della Pro Casarsa della Delizia Antonio Tesolin - che testimonia il gran cuore della comunità casarsese, pronta a rispondere con gesti concreti di aiuto nel caso di emergenze, ovunque esse accadano. Abbiamo inviato agli amici di Matelica il ricavato degli eventi solidali insieme al nostro miglior e sincero augurio di ripartenza nelle attività della loro terra».
Evento clou della raccolta fondi dello scorso anno fu l’Amatriciana della solidarietà accompagnata dal vino tipico di Matelica, il Verdicchio. La pasta simbolo della rinascita post-sisma fu servita ai commensali durante la Sagra anche dalla stessa sindaca di Casarsa della Delizia Lavinia Clarotto e dagli assessori e consiglieri comunali, come anche dai volontari della Pro Loco e dei chioschi delle associazioni Vecchie Glorie e Asd Libertas Casarsa. In quell’ occasione partecipò anche una delegazione del centro marchigiano, guidata dal consigliere comunale Filippo Mosciatti e dal rappresentante della Pro Loco Claudio Marani. La cifra raccolta fu poi rimpinguata anche dal torneo di burraco solidale svoltosi sempre durante la Sagra nella sede degli Alpini con l’organizzazione degli Amici del Burraco, nonché in tante altri piccoli eventi durante l’estate e l'autunno casarsesi.