26 aprile 2024
Aggiornato 01:30
La segnalazione

Gemona, dopo i lavori da 600 mila euro continua a piovere nell'ospedale

A sollevare la questione è il consigliere comunale Andrea Palese, che ha preso carta e penna e ha scritto al direttore generale dell’Aas numero 3

GEMONA DEL FRIULI – Ancora infiltrazioni d’acqua nei corridoi dell’ospedale di Gemona. A sollevare la questione è il consigliere comunale Andrea Palese, che ha preso carta e penna e ha scritto al direttore generale dell’Aas numero 3, Pier Paolo Benetollo. «Si tratta di un problema che avevo già segnalato e lamentato con due precedenti interrogazioni al sindaco di Gemona nell’agosto 2015 e nel luglio 2017. Purtroppo al verificarsi di ogni temporale di una certa intensità o nei casi di periodi prolungati di pioggia – afferma Palese – alcuni locali sono oggetto di pesanti infiltrazioni di acqua meteorica, circostanza che li rende temporaneamente inagibili, costringendo il personale a fronteggiare la problematica con mezzi di fortuna: secchi e lenzuola». Un problema cronico, a cui l’Azienda ha tentato di porre rimedio avviando una serie di lavori sulla copertura dell’ospedale per un valore di circa 600 mila euro.

PALESE CHIEDE DI VARIFICARE LA QUALITA' DEI LAVORI FATTI«Oggi purtroppo, nonostante la realizzazione di siffatti lavori – evidenzia Palese – si verificano ancora episodi di allagamento che interessano alcuni corridoi e le zone degli ambulatori e del Dip». Per questo il consigliere comunale chiede che sia compiuta una verifica per identificare le cause delle infiltrazioni e se queste ultime siano dipese da vizi di una cattiva esecuzione dei lavori, ovvero dall'utilizzo di materiali inidonei. «Ritengo urgente e necessario intervenire quanto prima per eliminare alla radice il problema che ormai si sta procrastinando dal lontano 2012, atteso che la puntuale e corretta manutenzione degli immobili ospedalieri deve rappresentare una delle priorità nella programmazione della direzione dell'Azienda. Non ritengo infatti più tollerabile questa situazione di precarietà – conclude palese – indecorosa per una struttura ospedaliera di recente costruzione, come quella di Gemona, che offre alla cittadinanza un servizio pubblico di primaria importanza».