25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
L'opera

Posa della prima pietra per la rotonda tra Reana e Tricesimo

Il cantiere avrà una durata di 3 mesi e richiederà un investimento di 170 mila euro

REANA DEL ROJALE – Posa della prima pietra per la nuova rotonda tra i Comuni di Reana del Rojale e Tricesimo, tra le vie Da Vinci e Nanino (di fronte al locale Xò). Un’opera attesa da un anno, che va a completare il rifacimento della viabilità tra Reanuzza e Morena. 

POSA DELLA PRIMA PIETRA - La cerimonia di avvio dei lavori, avvenuta nella mattinata di venerdì 20 aprile, ha visto protagonisti i sindaci di Reana e di Tricesimo, Emiliano Canciani e Giorgio Baiutti, il presidente e il vicepresidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini e Franco Mattiussi, alcuni tecnici e amministratori dei due Comuni. L’intervento avrà un costo di 173 mila euro (35 mila euro dei quali utilizzati per gli espropri), frutto dei risparmi del Prusst. Il cantiere, che per alcuni brevi periodi comporterà la chiusura della viabilità, avrà una durata di tre mesi. 

I COMMENTI - «L’iter è stato piuttosto lungo a causa degli espropri, ma finalmente i lavori sono partiti – commenta il sindaco Canciani –. Il merito è della sinergia tra tre amministrazioni pubbliche: quella di Reana, quella di Tricesimo e la Provincia di Udine. Ringrazio il presidente Fontanini e il suo vice Mattiussi per la sensibilità dimostrata verso il nostro territorio. Questa rotonda – aggiunge – consentirà di risolvere una serie di problematiche legate alla sicurezza, ma anche di natura idraulica». Soddisfatto anche il primo cittadino di Tricesimo Baiutti: «Quest’opera per noi è importante perché costituisce la prima parte della bretella alternativa al centro di Tricesimo: il nostro obiettivo è riuscire ad avere ulteriori finanziamenti per limitare ulteriormente i transiti veicolari in paese». Per Fontanini si è trattato dell’ultimo cantiere da presidente della Provincia, visto che sabato l’ente intermedio sarà chiuso. «Questa rotatoria mette la parola fine a una serie di interventi che la Provincia di Udine ha portato avanti negli ultimi anni nell’ambito del Prusst, migliorando la sicurezza della Tresemane».