19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Udine

Controlli a tappeto della Polizia: 304 identificati

Otto stranieri trasgressori del divieto di ritorno a Udine sono stati denunciati. Altri due rimpatriata Nei guai anche un italiano per porto abusivo di strumenti atti a offendere

UDINE - Continuano i controlli del territorio che hanno visto impegnato il personale della Questura di Udine anche nelle giornate del 18, 19 e 20 aprile, con l’impiego in appositi servizi straordinari anche di personale di altri reparti della Polizia di Stato. Le verifiche hanno interessato la città di Udine: al fine di prevenire la commissione di reati in genere, sono state controllate vie e piazze cittadine, con particolare attenzione al rintraccio di cittadini stranieri irregolari che solitamente stazionano nei terminal ferroviari e del trasporto pubblico nonché nelle zone di maggior degrado.

Le attività hanno consentito di deferire all’Autorità giudiziaria otto stranieri trasgressori del divieto di ritorno nel Comune di Udine, due stranieri inottemperanti all’ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale, un cittadino italiano per porto abusivo di strumenti atti a offendere, un ultimo resosi responsabile dei reati di furto e resistenza a Pubblico ufficiale. Un cittadino marocchino di 23 anni, pluripregiudicato e più volte inottemperante all’ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale, dopo le visite mediche, è stato accompagnato al Centro permanenza per i rimpatri di Bari. Per gli stessi motivi un nigeriano di 35 anni è stato invece accompagnato presso il C.P.R. di Torino.

Nel complesso son state identificate 304 persone, controllati 104 veicoli e 6 esercizi commerciali, sequestrati 9 grammi di hashish. I controlli, che seguono precedenti analoghe iniziative, saranno ripetuti anche nelle prossime settimane.