19 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Tarvisio

Furti sui treni: in tre finiscono nei guai

Si tratta di due italiani e di uno stranieri 'beccati' con fare sospetto in stazione

TARVISIO – Tra gli obiettivi della Polizia ferroviaria non c’è solo il contrasto dell’immigrazione clandestina, ma anche il contenimento dei furti sui treni. La scorsa notte gli agenti in servizio a Tarvisio hanno individuato due persone il cui atteggiamento, nell’atrio della stazione di Boscoverde, destava particolare sospetto riconoscendo poi, all’atto del controllo, che si trattava di due noti professionisti del furto in treno, cittadini italiani, pluripregiudicati, abitualmente operanti in ambito ferroviario.

UNA PERSONA E' STATA ARRESTATA - L’approfondimento dei controlli ha permesso di appurare che uno di essi, A.N. di 51 anni, stava violando una misura di prevenzione della sorveglianza speciale che gli imponeva l’obbligo di risiedere in altra regione. Per questo gli agenti in servizio a Tarvisio l’hanno arrestato e accompagnato nel carcere di Udine.

ATTIVITA' COSTANTE - Solo una settimana prima gli agenti della Polizia di Stato di Tarvisio avevano individuato un altro ladro operante in ferrovia il quale, in quanto straniero irregolare, era stato denunciato e condotto in un centro di identificazione ai fini della sua successiva espulsione dal territorio nazionale.