19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
lavoro di squadra

Mercato Europeo, Loperfido: bilancio positivo e buone ricadute sul commercio locale

Soddisfazione per l’esito della manifestazione che per la prima volta ha coinvolto zone della città mai considerate in precedenza. Attività commerciali e pubblici esercizi hanno lavorato anche in orari che normalmente non hanno grande affluenza

PORDENONE - «Esprimiamo soddisfazione per l’esito della manifestazione che per la prima volta ha coinvolto zone della città mai considerate in precedenza. La rassegna ha avuto ricadute positive sul commercio cittadino. Attività commerciali e pubblici esercizi hanno lavorato anche in orari che normalmente non hanno grande affluenza. E con la nuova dislocazione degli stand si è evitata la calca degli anni scorsi». E’ il bilancio del mercato europeo tracciato a mente fredda dall’assessore al commercio Emanuele Loperfido. Un risultato che «non è frutto del caso ma di un grande lavoro di squadra. Va ringraziata tutta la macchina organizzativa, gli uffici comunali del commercio, la polizia municipale, i volontari per la sicurezza e della protezione civile, gli steward. Un plauso va rivolto anche agli angeli di Gea che hanno garantito la pulizia durante la manifestazione. Un’opera per la quale abbiamo ricevuto i ringraziamenti di tanti visitatori e cittadini che per la stragrande maggioranza hanno apprezzato l’edizione di quest’anno».

«Ho sentito diversi commercianti della nuova zona coinvolta, piazza Risorgimento e non solo – continua Loperfido - e ho registrato anche da parte loro soddisfazione. Un altro elemento da rimarcare, poi, è stata l’affluenza di bimbi e famiglie al Giardino dei sogni di piazza XX Settembre in concomitanza con la manifestazione. Ricordo, infine, che abbiamo permesso la convivenza tra mercato europeo e mercato cittadino del sabato».
«Tutti aspetti migliorativi che ha introdotto questa amministrazione» rivendica l’assessore. «Abbiamo intrapreso la strada giusta. Certo, tutto è perfettibile e siamo pronti a studiare eventuali correttivi per un miglioramento ulteriore il prossimo anno. Lo possiamo fare – conclude - grazie alla linea di dialogo e stretta collaborazione con le categorie che abbiamo aperto appena ci siamo insediati».