28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Fermato il 7 maggio

Sostituisce la serratura e inizia a vivere in casa d'altri: arrestato 24enne

Si tratta di un giovane di Santiago de Cuba, residente a Magnano in Riviera anche se, di fatto, risulta essere senza fissa dimora. Con lui un altro sudamericano 20enne

TARCENTO – Occupava una casa, arrestato 24enne cubano. Il ragazzo è stato fermato il 7 maggio a seguito della denuncia, sporta dal proprietario, ai carabinieri.
M.M.M.D., queste le sue inziali, è nato a Santiago de Cuba, e residente a Magnano in Riviera anche se, di fatto, risulta essere senza fissa dimora.

IL 24ENNE, ASSIEME A UN SECONDO GIOVANE, un 20enne originario della Repubblica Domenicana, M. M. E., le iniziali, dopo aver divelto e sostituito la serratura della porta d’ingresso, si erano appropriati dell’abitazione ‘estiva’ di A.M., residente nel modenese.

È STATO IL PROPRIETARIO, al rientro nel tarcentino assieme alla famiglia, dopo alcuni mesi di assenza, a fare la scoperta. L’uomo ha visto che degli ignoti, durante la sua assenza, si erano ‘appropriati’ della sua abitazione. Trascorrendo la notte all’interno, ha sorpreso uno di questi mentre rincasava pensando che l’alloggio fosse sempre disabitato. Il proprietario, pur non constatando alcun ammanco, ha trovato effetti personali e materiali riconducibili ‘agli abusivi’ e ha potuto constatare che gli stessi avevano cucinato e bivaccato all’interno per più giorni. I militari, memori di episodi analoghi, hanno iniziato a vigilare l’abitazione fino al momento in cui hanno sorpreso all’interno i due soggetti.

M.M.M.D. È STATO TRATTO IN ARRESTO poiché recidivo, essendo stato riconosciuto dal proprietario dell’abitazione e risultato anche responsabile di un fatto analogo verificatosi attorno alla fine di marzo quando, approfittando dell’assenza del proprietario, sempre nel tarcentino, si era impossessato di un’altra abitazione sostituendone la serratura d’ingresso. Per questo episodio, però, oltre alla violazione di domicilio dovrà rispondere anche del reato di furto, poiché in quell’occasione erano stati sottratti alcuni elettrodomestici e diversi utensili da lavoro. In particolare, una motosega rubata nella prima abitazione e poi trovata nella seconda. Nella giornata dell’8 maggio al tribunale di Udine è stato convalidato l’arresto e imposto il divieto di ritorno nel Comune di Tarcento.