18 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Udine

La Polizia sgombera l'ex caserma Piave: denunciati 8 migranti

Gli agenti hanno trovati pessime condizioni igieniche. Gli stranieri si pulivano nel canale accanto all'ex struttura militare

UDINE – Hanno occupato l’ex caserma Piave, approntando sulle rive del canale che passa nelle vicinanze quella che la Polizia di Stato ha definito «una zona benessere a cielo aperto». In pratica gli 8 stranieri sorpresi dalle forze dell’ordine nella struttura, come riporta una nota della Questura, «erano dediti alle normali operazioni d’igiene personale dopo il risveglio» utilizzando secchi, specchi e tutti gli accessori per il beauty restyling quotidiano.

CONDIZIONI IGIENICHE PESSIME - I poliziotti hanno sgomberato l’edificio, trovando all’interno «condizioni igieniche pessime». «Alcune stanze – evidenzia la nota della Questura – risultavano adibite a camere allestite con giacigli a terra, altri locali venivano utilizzati per cucinare con metodi rudimentali con dei tronchi di legno accesi all’occorrenza, altri ancora erano adattati al soggiorno, con tavoli, sedie, stoviglie e avanzi di cibo». Gli 8 stranieri fermati, tutti uomini di nazionalità pakistana e afgana, sono stato fotosegnalati e denunciati all’autorità giudiziaria per l’invasione di terreni ed edifici.

NON POTEVANO STARE IN CITTA' - Sei di loro, su cui pendeva il divieto di ritorno a Udine, sono stati accompagnati fuori dal territorio comunale. Uno degli altri stranieri è stato portato fuori dai confini della provincia, visto che non avrebbe potuto fare ritorno nel territorio friulano. Nei loro confronti è scattata anche la denuncia per non aver ottemperato ai provvedimenti emessi dal questore.