25 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Lo scorso 2 maggio

Operazione antidroga ‘The Last Dance’: arrestato un 22enne, altri due i denunciati

Alla Prefettura di Udine sono inoltre stati segnalati, quali assuntori, tre italiani e un afgano, in possesso di regolare permesso di soggiorno, tutti poco più che 20enni e tutti residenti nella provincia udinese

TOLMEZZO - ‘The Last Dance’. È questo il nome dell’operazione antidroga che si è conclusa lo scorso 2 maggio e che è stata portata a termine dai carabinieri del Norm della Compagnia di Tolmezzo, coadiuvati dai colleghi di Udine.

IN MANETTE È FINITO UN GIOVANE 22ENNE UDINESE, V.G.I., le sue iniziali. Denunciati, invece, altri due ragazzi, un 21enne friulano, residente a Codroipo e un coetaneo, cittadino romeno, da diversi anni residente a Udine. Alla Prefettura di Udine sono inoltre stati segnalati, quali assuntori, tre italiani e un afgano, in possesso di regolare permesso di soggiorno, tutti poco più che 20enni e tutti residenti nella provincia udinese.

NEL CORSO DELL’OPERAZIONE sono stati sequestrati complessivamente 68 grammi di eroina, 8 grammi di hashish e 11 gr di marijuana, due bilancini di precisione e vario materiale utilizzato per il confezionamento e a suddivisione in dosi dello stupefacente.

LE INDAGINI hanno preso il via dalla convinzione dei carabinieri che alcuni giovani, residenti in Alta Carnia, e già noti agli stessi inquirenti, fossero passati dal consumo delle cosiddette ‘droghe leggere’ a quello ben più pericoloso, di eroina. Per questo motivo sono stati posti in essere mirati accertamenti uniti a incessanti e stringenti servizi di osservazione che hanno portato a individuare - in breve tempo, e aggirando il ‘naturale’ muro di omertà insito nell’ambiente dei consumatori di stupefacenti - V.G.I., quale presunto pusher.

DURANTE TALE ATTIVITÀ, sono stati fermati e controllati degli acquirenti trovati in possesso di alcune dosi di eroina per un peso complessivo di 2 grammi e di alcuni grammi di cannabinoidi, avvalorando così l’ipotesi degli inquirenti di aver localizzato la fonte di approvvigionamento dello stupefacente.  Pertanto, nella prima serata del 2 maggio, la rete si è chiusa e il 22enne è stato fermato nei pressi della sua abitazione udinese, poi perquisita, in compagnia del 21enne friulano (poi denunciato) e, trovato in possesso di gran parte degli stupefacenti e del materiale sequestrato. A quel punto i militari lo hanno arrestato. Anche il cittadino romeno, in precedenza segnalato alla Prefettura di Udine quale consumatore, è stato deferito in stato di libertà per il solo reato di favoreggiamento personale.

PUR MANTENENDO IL MASSIMO RISERBO sulle indagini, coordinate dal pubblico ministero, Andrea Gondolo, della Procura della Repubblica di Udine, i carabinieri del capoluogo carnico ritengono di aver localizzato e disarticolato una significativa ‘piazza di spaccio’ dell’eroina le cui propaggini erano giunte sino all’Alto Friuli.