24 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Nel 2017/2018, 10mila ora di lezione

L’Università delle LiberEtà si conferma ente di formazione che funziona a pieno regime

Continuano le collaborazioni con realtà del territorio e si intensificano le attività internazionali

UDINE - Oltre 7 mila iscritti ai corsi per un totale di 9424 ore di lezione: sono questi i numeri da capogiro dell’Università delle LiberEtà del Friuli Venezia Giulia. Un ente che si dimostra essere ancora al vertice per numero di discenti e proposta qualitativa dei corsi. Si chiude oggi l’anno scolastico 2017/2018, per lasciare posto ad un’altra intensa stagione di corsi, non senza aver tirato le somme delle straordinarie attività che si sono svolte quest’anno.

A FARLA DA PADRONI ancora una volta i corsi di lingua, con 1168 iscritti per 145 corsi e oltre 3mila ore di lezione. A ruota arrivano i laboratori del corpo, con 821 iscritti, 105 corsi e 1298 ore di lezione. Nell’anno 2017/2018, ancora una volta sono state molte di più le donne iscritte rispetto agli uomini (2367 contro 1041), per un’età di 53,68 anni. L’Università delle LiberEtà però si è dimostrata essere molto inclusiva, in perfetta coerenza con il suo nome, anche rispetto all’anagrafe: ha accolto, infatti, un iscritto nato nel 1928 (90 anni) e uno nato nel 2007 (11 anni).

QUEST’ANNO, oltre i progetti europei che rappresentano da sempre la cifra distintiva dell’ente di formazione e la confermata collaborazione con Erasmus+, si è consolidata la collaborazione con Israele attraverso un intensificarsi degli scambi e un progetto della direzione regionale all’istruzione finalizzato a studiare il modello di Educazione degli Adulti israeliano e in particolare di MOdi’In, riconosciuta dallUnesco come Learning City e che ha visto l’Università delle LiberEta come partner scientifico. Importante è anche la consolidata collaborazione con l’Agenzia Nazionale Erasmus+ con cui si stanno pianificando eventi nazionali e internazionali.

OLTRE ALLA CONSUETA PROGRAMMAZIONE DI CORSI, anche quest’anno si svolgeranno progetti ulteriori grazie alle collaborazioni che ormai l’ente di formazione presieduto da Pina Raso ha creato negli anni.  Ecco dunque un elenco delle attività messe in atto: Corso di avvicinamento al vino 1 e 2, in collaborazione con diverse aziende del territorio; Confermata anche la collaborazione con i Civici Musei di Udine per andare alla scoperta di Casa Cavazzini: il corso, curato da Vania Gransinigh curatrice del Museo, si svolgerà in 4 lezioni. Collaborazione alla base anche dei progetti dei laboratori artistici di Trame d’Arte, con i corsisti che dopo aver visitato Casa Cavazzini elaboreranno opere ispirate all’arte moderna e al patrimonio del museo stesso.

UN’ALTRA COLLABORAZIONE RINNOVATA è quella con l’ordine dei farmacisti della provincia di Udine, che ha portato all’ideazione del ciclo di corsi «Fitoterapia e medicine non convenzionali in convenzione». Anche la libreria Ubik si conferma partner dell’Università delle LiberEtà, con il sodalizio che ha creato un calendario di appuntamenti gratuiti (fino ad esaurimento posti) che si svolgeranno ogni martedì dalle 18 alle 19 presso la libreria di piazzetta Marconi a Udine. Grande consenso anche per il progetto «Stare bene» in collaborazione con il Città Fiera e il dr. Claudio Noacco, direttore sanitario del poliambulatorio Città della Salute: un percorso formativo trasversale per sensibilizzare le persone sul tema della qualità della vita. Torneranno anche i concerti in convenzione con il Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini, che esordirà il 16 febbraio con la stagione di musica da camera nella sede dell’Università delle LiberEtà di via Napoli a Udine.

A SIGILLARE IL CAMBIO DI STAGIONE sarà, infine, lo spettacolo teatrale «Lisistrata e Argentasia» liberamente tratto dall’opera di Aristofane e curato dall’insegnante Giuseppina Trifiletti, Romeo Crapiz e Paola Ferraro, che si svolgerà venerdì 1 giugno 2018 alle 20.30 al Teatro San Giorgio di Udine. A salire sul palco gli allievi del corso «Recitare che passione!». Prima di dare il via alla stagione 2018/2019, si svolgeranno comunque una serie di corsi per accontentare anche quanti decideranno di passare l’estate in città: dalla biodanza alla chitarra, passando per la cucina vegetariana e il pilates ce n’è per tutti i gusti.