19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Basket

Gsa Udine: le pagelle al termine della stagione

Un'annata da ricordare quella di Ferrari e compagni, non solo per i traguardi sportivi raggiunti, tra cui due derby vinti con la capolista Trieste, ma anche e soprattutto per l'entusiasmo della piazza friulana

UDINE - Dopo essere arrivati quarti in classifica al termine della stagione regolare ed eliminati ai quarti di finale da parte di un'ottima Novipiù Casale, i giocatori della Gsa Udine hanno cominciato a godersi le sospirate ferie. Un'annata da ricordare quella di Ferrari e compagni, non solo per i traguardi sportivi raggiunti, tra cui due derby vinti con la capolista Trieste, ma anche e soprattutto per l'entusiasmo della piazza friulana che si è concretizzato in un Carnera pieno in ogni ordine di posto in quasi tutte le partite casalinghe disputate dai bianconeri. I voti contenuti nelle pagelle dei giocatori non possono, perciò, che essere tutti sopra la sufficienza, ma qualche distinzione in base a quanto visto quest'anno sul parquet si può comunque fare.

DYKES 8 – Arrivato quasi in sordina dopo la rinuncia a T.J. Price per i problemi familiari di quest'ultimo, si è conquistato partita dopo partita la simpatia di tutti e tifosi a suon di ottime prestazioni e della sua cordialità con i tifosi. E' stato senz'altro il giocatore più continuo nel rendimento, oltre che quello più spettacolare, in particolare con le sue stoppate ad alte quote. Le sue statistiche parlano di 17 punti di media a partita, arrivati fino a 22 durante i play-off.

MORTELLARO 7,5 – Acquistato con la prospettiva di fare il cambio del centro Pellegrino, molto spesso si è ritagliato un ruolo da protagonista in squadra. Merito della sua affidabilità sotto canestro,della possibilità di essere pericoloso anche con tiri dalla media, oltre che alla sua serietà fuori e dentro al campo di gioco. Per lui 8,6 punti e 6,7 rimbalzi di media a partita, diventati rispettivamente 6,75 e 7,26 durante i play-off.

VEIDEMAN 6,5 – E' stato un campionato strano quello del giocatore estone. Dopo la stagione 2016-2017 in cui, arrivato nel finale, portò la squadra a vincere le ultime sei gare consecutive palesando doti non comuni di leadership, le cattive condizioni fisiche con le quali si è presentato nel ritiro di Gemona del Friuli, dopo una estate passata a difendere i colori della sua nazionale, hanno pesato enormemente sulle prestazioni del play-guardia, tanto che la società ha preferito, nel finale, sostituirlo con Caupain. Per lui le statistiche parlano di 12 punti e oltre 3 assist a partita.

RASPINO 6,5 – Giocatore atletico e difensore implacabile, si è distinto anche fuori dal campo facendosi apprezzare dai tifosi bianconeri. Belli i suoi movimenti sotto canestro, molto meno le sue percentuali nel tiro dalla distanza che ne hanno ridotto l'apporto offensivo: il tiro finale sbagliato nel finale di gara 4 con Casale ne è un 'memento' fedele. Ha concluso il campionato con le seguenti medie: 7 punti e 2,4 assist a partita, nei play-off  5,75 punti e 2 assist a partita.

NOBILE 6+ - Uno dei quattro reduci dalla promozione in serie A2, si è dimostrato giocatore affidabile su cui potere contare anche per pochi minuti in campo. Non ha però compiuto quel salto di qualità che ci si aspettava da lui, forse manca di un po' di convinzione personale perché quando si è trovato a gestire da solo lo spot di playmaker a Bologna (causa le assenza di Veideman e Pinton) si è comportato da fuoriclasse. Per lui le statistiche parlano di 3,4 punti e 1 assist di media a partita e di 1,5 punti e 1 assist nei play-off.

CAUPAIN 7 – Al primo anno fuori dagli States e catapultato subito a giocare il derby, ha mostrato di essere giocatore solido, gran rimbalzista (dote particolare per un playmaker) e dotato di una buona mano. Certo, le sue prestazioni hanno avuto alti e bassi, ma c'era da aspettarselo da un 'rookie'. Rimane anche l'immagine della sua disperazione dopo il tiro fallito da Raspino in gara 4. Ha segnato 15 punti con 9,5 rimbalzi di media nelle due partite di regular season e 14 punti con 6,75 rimbalzi di media nei play-off.

PINTON 6 – Anche quest'anno, come la passata stagione, ha subito un duro infortunio alla mano che l'ha levato dai giochi per una parte importante della stagione e costretto ad una riabilitazione lunga prima di tornare in campo. Inevitabile che anche le prestazioni della guardia veneta ne abbiano risentito. 5,12 punti e 1 assist di media in stagione regolare, scesi a 4,75 e 0.63.

FERRARI 6 – Il capitano ha avuto meno spazi in squadra rispetto al passato, anche a causa di alcuni malanni (mal di schiena) che ne hanno minato più volte la condizione. Sempre di buon umore e capace di creare gruppo, non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato in causa. Per lui 3,86 punti e 2,5 5rimbalzi di media a partita, scesi rispettivamente a 1,29 e 0,86 durante i play-off.

PELLEGRINO 7 – Fisicamente si è dimostrato uno dei centri più impattanti di tutta la serie A2, il suo semigancio è migliorato nel corso della stagione ed ha fornito non poche soddisfazioni. Non è stato sempre costante nelle sue prestazioni, qualche volta ha sofferto avversari più atletici (vedi Bowers di Trieste), ma ha sicuramente davanti ampi margini di miglioramento. Per lui 7,33 punti, 5,85 rimbalzi e 1,48 stoppate di media durante la stagione e 7,13 punti, 7,13 rimbalzi e 1 stoppata di media nei play-off.

BENEVELLI 6+ - Chiamato a ricoprire lo spot numero 4, ha avuto un inizio difficile di stagione, poi le triple messe a segno nella partita vinta in casa con Ravenna gli hanno dato gloria e la possibilità di diventare l'arma segreta della Gsa. Sul più bello, un infortunio al braccio sinistra l'ha bloccato per una parte importante della stagione ed al ritorno non è stato facile ritrovare la giusta condizione. 6,71 punti e 3,43 rimbalzi di media durante la stagione regolare, scesi rispettivamente a 5,13 e 3 durante i play-off.

DIOP 6,5 – Solo 18 anni, ma già un'arma fondamentale per la Gsa, anche lui ha vissuto di alti e bassi nel corso della stagione, tipici della giovane età. Ha mezzi fisici notevoli ed anche un buon talento sotto canestro, da migliorare anche per lui il tiro dalla distanza che sta comunque affinando. Nella serie con Casale, si è vista la differenza tra averlo o, come nei primi due incontri, non averlo in campo. Per lui 6,1 punti e 5 rimbalzi di media durante la stagione regolare e 5 punti con 3,8 rimbalzi nei play-off.

BUSHATI 6+ - Arrivato a stagione in corso da Brescia con le stimmate del vincente, ha mostrato ampi lampi di classe nel gioco, tiri 'ignoranti' dalla distanza, così come qualche palla persa e qualche indolenza di troppo. In particolare nel corso dei play-off ci si aspettava qualcosa di più da uno della sua esperienza. 7,69 punti e 1,85 assist di media in stagione regolare e 5,25 punti con 3 assist di media nei play-off, le sue statistiche finali.