24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Il traguardo

Carnia Industrial Park: il bilancio 2017 si chiude con un segno 'più'

Un anno di consolidamento e di generazione di valore grazie agli investimenti effettuati. In crescita il valore della produzione con un risultato economico ante imposte pari 455.000 (+28%)

TOLMEZZO - L’Assemblea consortile dei soci del Carnia Industrial Park ha approvato all’unanimità il Bilancio 2017.  Risultano tutti con segno positivo i principali indicatori di bilancio del Consorzio, che sono stati illustrati dal presidente Mario Gollino e dal direttore Danilo Farinelli, in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione, ai soci del Consorzio fra i quali gli amministratori locali dei principali comuni della Carnia, le associazioni di categoria, la Camera di Commercio di Udine e anche la Provincia di Udine che ha partecipato ai lavori dell’assemblea con la vice Commissario. Ai lavori dell’assemblea ha presenziato, per la regione Friuli Venezia Giulia la neo assessore alle Finanze e Patrimonio, Barbara Zilli.

UN ANNO DI CONSOLIDAMENTO - Un Bilancio 2017, quello illustrato dal presidente Gollino, che nella ‘Relazione sulla gestione’ ha presentato come un anno di consolidamento, di generazione di valore degli investimenti e di costruzione di una rete di partnership al servizio delle imprese. Un attivo patrimoniale di 74 milioni di euro (+10%) con immobilizzazioni pari a 65 milioni (+20%) e un patrimonio netto di 11,5 milioni consentono al Consorzio di ribadire il proprio ruolo di soggetto con elevata solidità patrimoniale, in grado di programmare nuovi importanti investimenti. Il valore della produzione generato dalle attività caratteristiche del Consorzio raggiunge la soglia dei 7 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente del 15%, con i proventi da locazioni di immobili di proprietà che, per la prima volta superano la soglia dei 2 milioni di euro, grazie ai recenti investimenti nell’acquisizione del fabbricato ex Cedi di Coopca, successivamente locato ad Amb e al completamento di un nuovo immobile, successivamente locato ad Automotive Lighting. Anche se, probabilmente il dato più importante fa riferimento alle quasi 100 aziende, prevalentemente Pmi, ospitate in fabbricati industriali (o porzioni) di proprietà del Consorzio, con un tasso di occupancy (saturazione degli spazi immobiliari disponibili) pari al 98%. Il Bilancio 2017 si chiude con un risultato ante imposte di 455.668 euro, con un incremento del 28% rispetto al Bilancio 2016.

I COMMENTI - Esprime la sua soddisfazione Mario Gollino, presidente del Carnia Industrial Park, «ringrazio i consiglieri di amministrazione, i soci e il personale che, in un anno impegnativo con importanti opere e investimenti, hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati. La Carnia e le sue aziende dimostrano una dinamicità ed una effervescenza che ci fanno ben sperare per il futuro del territorio, che noi, come soggetto di riferimento per la manifattura, continueremo a sostenere, anche con il nuovo piano di investimenti recentemente approvato». L’assessore Barbara Zilli, nel suo intervento ai lavori, ha dichiarato: «La vera sfida per lo sviluppo economico della montagna è garantire risposte concrete alle progettualità di carattere industriale, artigianale e turistico anche ai centri minori e alle zone periferiche. In quest’ottica Carnia Industrial Park può essere uno strumento strategico, poiché dimostra che quando le aziende sanno fare sinergia e attivano collaborazioni virtuose i risultati sono eccellenti». «La Regione è vicina a queste realtà – ha proseguito Zilli – anche in considerazione del fatto che la montagna rappresenta una delle leve del programma di governo regionale. Il consorzio industriale, che già agisce come incubatore d’impresa, dovrà vedere incentivato – questo l’auspicio dell’assessore – il ruolo di ente per lo sviluppo di progettualità per il territorio e nuova imprenditorialità anche nelle aree montane periferiche».