19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
L'appuntamento

'ProgettoFvg-Per Una Regione Speciale' diventa un partito

La terza forza della coalizione di centrodestra si da appuntamento con eletti e simpatizzanti lunedì 4 giugno, alle 19, al Centro culturale delle Grazie in via Pracchiuso a Udine

UDINE - Si sono appena concluse le elezioni regionali, ma la creatura ideata dall’imprenditore Sergio Bini, ora assessore alle Attività Produttive, che si è unita all’associazione 'Regione speciale' guidata dal sindaco di Cavasso Nuovo, Emanuele Zanon, guarda avanti e proietta il suo sguardo anche alle amministrative del 2019 che vedranno il rinnovo di un centinaio di Comuni in Friuli Venezia Giulia. Per questo dà vita a una serata, lunedì 4 giugno alle 19 al Centro culturale delle Grazie di via Pracchiuso, a Udine, che servirà a fare un’analisi approfondita sul voto: una lista civica nata poco più di anno fa, che ha portato a casa un bottino di quasi 27 mila voti, il 6,3%, risultando la vera novità di queste elezioni regionali e la terza forza della coalizione. ProgettoFvg è infatti riuscita ad eleggere tre consiglieri regionali, Mauro Di Bert, ora capogruppo in consiglio, Sergio Bini - nominato assessore alle Attività Produttive - e Christian Vaccher.

LA TRSFORMAZIONE IN SOGGETTO POLITICO - 'ProgettoFvg Per una Regione Speciale' dopo l’exploit elettorale vuole ora capitalizzare il risultato e punta alla trasformazione da lista civica a un movimento politico radicato in ogni comune, con l’obiettivo di aggregare e di federare tutte le forze civiche del Friuli Venezia Giulia, all’insegna del rinnovamento. Allo stesso tempo uno degli obiettivi sarà quello di far conoscere meglio il simbolo gialloblu lanciato solo un anno prima delle elezioni, facendo conoscere programmi e la squadra fatta ora sia di eletti ma anche di migliaia di simpatizzanti e di tutti quelli che vogliono essere protagonisti di un cambiamento «più forte, vivo e grande» come recita lo slogan del movimento. Già Sergio Bini, all’indomani del voto che ha visto trionfare il governatore Fedriga aveva parlato «di un primo passo, di un risultato enorme a cui abbiamo sempre creduto» ma ora l’obiettivo sarà quello di «consolidare questa civica in una forza politica affinché sia ancor più presente e organizzata capillarmente in tutta la regione».

I TEMI REGIONALI - All’appuntamento di lunedì sera non mancheranno d’essere affrontati i temi concreti su cui la neo-forza civica vuole concentrare la sua capacità d’incidere sulle politiche regionali, come il rilancio economico, il lavoro e la sicurezza, ma anche la salute pubblica, il welfare e le autonomie locali.