19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
vigili del fuoco

Pordenone, attività di addestramento SAF

Ciclo d'esercitazioni volto a condividere le tecniche di soccorso utilizzate per il recupero di feriti in aree impervie. L’addestramento è stato organizzato per permettere un’interazione ottimale durante gli interventi

PORDENONE - Settimana intensa per i SAF (specializzazione Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del fuoco del comando Pordenonese, impegnati in un ciclo di addestramento finalizzato al mantenimento delle competenze operative. I siti esercitativi, ossia la Valcellina, località Mezzocanale, e la Val D'Arzino, località Curnila, rappresentano i luoghi dove con maggior frequenza si presentano occasioni di soccorso.

Proprio per questo i vigili del fuoco eseguono manovre seguendo un attento protocollo operativo standard, impiegato da tutti i SAF d'Italia; infatti la specificità sta nel rispettare le norme e le attrezzature da lavoro in un ambiente tipicamente sportivo. La peculiarità degli operatori SAF è quella di raggiungere con tecniche specifiche derivanti dall'alpinismo, dal kajak e dal rafting, ambienti non raggiungibili con le normali tecniche operative impiegate dai vigili del fuoco e di portare il primo soccorso laddove un equipe sanitaria non riuscirebbe a farlo. Spesso queste manovre vengono svolte in sinergia con il personale sanitario ed impiegate anche in ambito urbano, come ad esempio una calata da un cavalcavia, il soccorso sopra una gru, ma anche l'intervento su impalcature di cantiere oppure il recupero da un pozzo, tutti interventi effettuati nel passato anche in provincia di Pordenone.