19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
L'annuncio

Nue 112: deciso il potenziamento degli organici

Si passerà dalle attuali 27 a 35 unità, attraverso la mobilità. Parallelamente sarà bandito anche un concorso per nuove assunzioni

UDINE - Il personale del Numero unico per le emergenze Nue 112, impiegato presso la centrale di risposta della Protezione civile della Regione, a Palmanova, passerà in tempi brevi dalle attuali 27 a 35 unità, attraverso la mobilità. Parallelamente sarà bandito anche un concorso per nuove assunzioni. A darne notizia l'assessore regionale alla funzione pubblica, semplificazione e sistemi informativi, Sebastiano Callari. La decisione è stata assunta a seguito del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi a Palmanova dall'assessore alla salute e protezione civile, Riccardo Riccardi, dal quale era emerso che rispetto ad un organico previsto di 36 unità, attualmente in servizio gli addetti sono solo 27. Nove persone in meno, con evidente ripercussione sui carichi di lavoro e sulla gestione delle ferie, in una fase in cui proprio grazie al fatto che il servizio di emergenza è ormai conosciuto dai cittadini, le telefonate giornaliere sono in crescita.

I NUMERI DEL SERVIZIO - I numeri parlano infatti di una media giornaliera passata dalle 1.600 telefonate circa di qualche mese fa alle attuali 1.800. Ma già sono previsti picchi di circa 2.000 nel periodo estivo, in concomitanza con l'afflusso di turisti. Da qui dunque la decisione di attivare rapidamente procedure di mobilità da altre strutture regionali e della sanità, che riguarderanno otto persone. «Le abbiamo già individuate e sono in possesso di tutti i requisiti, avendo già maturato la necessaria esperienza o frequentato adeguati corsi di formazione», ha assicurato Callari. L'assessore ha quindi reso noto che è già stato stabilito di predisporre anche un nuovo concorso per due nuovi operatori del Nue 112, finalizzato a completare nell'immediato l'organico di 36 addetti e a consentire in prospettiva la sostituzione di un operatore, che nei prossimi mesi andrà in quiescenza. «In ogni caso la graduatoria del concorso rimarrà valida per tre anni, per far fronte a future esigenze». «Grazie a questi provvedimenti - ha sottolineato Callari - mettiamo in sicurezza un servizio fondamentale per i cittadini, ponendo rimedio ad una sofferenza che, se protratta, avrebbe potuto mettere a rischio l'efficacia e la tempestività delle risposte di fronte a qualsiasi tipo di emergenza, dall'incidente stradale o domestico, a un problema sanitario o un incendio».