19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
lutto nel mondo dell'arte

Morto Silvestri, illustratore, grafico e pittore. Aveva creato Calimero, Il Gigante, Jo Condor e Diabolik

L'artista tarantino viveva e lavorava tra Milano e il Friuli; aveva stabilito la sua residenza nel borgo di Dardago, comune di Budoia, da diversi anni

DARDAGO - È scomparso a 85 anni l'illustratore, grafico e pittore Elio Silvestri. A darne la notizia, domenica 10 giugno, è stato dapprima il fratello Nicola seguito da don Maurizio Busetti parroco della chiesa di San Martino di Dardago, dove l'artista risiedeva da diversi anni. 

ELIO SILVESTRI - Elio Silvestri nasce a Castellaneta (Taranto) nel 1932. Si trasferisce a Milano nel '50, dove studia scenografia all'Accademia di Brera. Dopo la giovanile attività come grafico e scenografo, esordisce come pittore nel '62. Da allora, pur continuando a interessarsi anche al design e all'illustrazione, non abbandona più la pittura ed entra in contatto con i grandi nomi delle maggiori correnti artistiche nel panorama internazionale, fra astrattismo e pop art, di quegli anni. Si occupa dei rapporti tra creatività e medicina alternativa, con particolare attenzione alla sensitività e alle potenzialità creative connesse agli stati alterati di coscienza. Per l'approfondimento di queste ricerche ha compiuto viaggi in India e Israele. Dall'89 insegna Scenografia all'Istituto Europeo di design di Milano. Vive e lavora tra Milano e il Friuli.

DA CALIMERO A DIABOLIK - Nel 1951, in età giovanissima, Elio si trasferisce a Milano per studiare scenografia all'accademia di Brera e approda allo studio di animazione 'Nino e Toni Pagot'.Furono gli stessi f.lli friulani 'Pagotto', pionieri dei primi cartoni animati per la RAI, che nel lontano 1951 lo promossero come direttore artistico per la creazione grafica e l'animazione di personaggi quali: 'Calimero', 'Gigante pensaci tu' e 'Olandesina', utilizzati nei caroselli tanto noti agli italiani. Collaborerà anche per le illustrazioni a puntate del 'commissario Megret', interpretato da Gino Cervi nel 1964, pubblicate nel Corriere Lombardo e infine per la creazione del fumetto di 'Diabolik' per le Sorelle Giussani; rimanendo, per parecchi numeri, il disegnatore.

L'ULTIMO SALUTO - L'artista tarantino ha continuato per anni la sua produzione artistica nel borgo di Dardago - luogo dove negli ultimi anni aveva stabilito la sua residenza - sebbene avesse mantenuto parte delle sue opere nel suo studio milanese che ha continuato, sino agli ultimi giorni, a essere meta di collezionisti e mercanti d’arte. Al momento non è ancora stata stabilita la data per le esequie, che certamente saranno celebrate nella chiesa di San Martino di Dardago, precedute dalla recita del rosario.