18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Udine

Omicidio-suicidio, il ricordo: «Donatella era donna solare, generosa, piena di voglia di fare»

Donatella Cinelli Colobini, presidente dell'associazione Donne del Vino, ricorda così in una lettera diffusa alle socie, la sommelier friulana, di 64 anni, uccisa dall'ex marito

UDINE - Donatella Briosi era una «donna solare, generosa, costruttiva, piena di voglia di fare e di fare insieme alle Donne del Vino». Donatella Cinelli Colobini, presidente dell'associazione Donne del Vino, ricorda così in una lettera diffusa alle socie, la sommelier friulana, di 64 anni, uccisa mercoledì mattina a Udine dall'ex marito nello studio di un notaio.

IL RICORDO - «Ricordiamola mentre serve il vino con la squadra delle sommelier durante la cena di gala di Vinitaly 2018, ricordiamola mentre prepara la nostra degustazione di Portopiccolo lo scorso anno, oppure nel gruppo delle Donne del Vino che hanno partecipato come giurate al concorso Feminalise a Parigi, ricordiamola mentre insegna le caratteristiche del Friulano Merlot e Sauvignon alle socie del Friuli Venezia Giulia riunite in assemblea. Donatella Briosi sapeva dare un contributo di idee e di competenze a tantissime attività delle Donne del Vino, sempre con garbo e il sorriso sulle labbra», aggiunge.

ENNESIMA VITTIAM DI UN FEMMINICIDIO - Per Cinelli si tratta di «un femminicidio che riguarda, questa volta, una persona che amiamo, che conoscevamo bene e di cui sapevamo il valore umano e professionale». Per questo invita a «rafforzare il nostro impegno civile in difesa delle donne affinché la violenza che ci ha tolto Donatella non si ripeta ancora».